In una recente intervista per Ink Radio Magazine, testata statunitense dedicata al mondo della radio, la CEO di Cumulus Mary Berner aveva annunciato la svolta positiva della compagnia, con superamento della crisi che per anni ne aveva investito gli affari.
Ink Radio, a distanza di qualche giorno, ha rilasciato un altro estratto della stessa intervista, in cui Mary Berner risponde alle domande sulla delicata questione della gestione del debito di Cumulus che attualmente è circa di 2 miliardi di dollari: “stiamo continuando a valutare le opzioni, – ha dichiarato Berner – il debito non colpisce né i nostri dipendenti, né la nostra strategia o quello che facciamo giorno per giorno, neppure l’ottimismo dell’aver finalmente realizzato una svolta nell’attività; ma rimane [il debito, ndr] qualcosa che dobbiamo sistemare, dobbiamo farlo con il minor disagio possibile ed è ciò che stiamo facendo”.Tra le opzioni che Cumulus sta valutando per riprendersi dal pesante indebitamento pare che, al momento, non sia contemplata la vendita di una o più stazioni radio del network.
Secondo Berner la crescita di Cumulus realizzata quest’anno (per la prima volta dopo tre anni di pesante decrescita) e per di più in un mercato in recessione, è un preciso indicatore del fatto che la compagnia ormai è solida dal punto di vista operativo e, perciò, sarà in grado di ripianare i propri debiti sfruttando la fase positiva che sta attraversando. (V.D. per NL)