Il colosso radiofonico statunitense Cumulus avvia la procedura Chapter 11, attuando un accordo di ristrutturazione con alcuni dei suoi creditori garantiti che detengono, nel complesso, circa il 69 percento del prestito a termine.
L’accordo ridurrà il debito di Cumulus (pari a quasi 2 miliardi di dollari) di oltre 1 miliardo, ha riferito nella serata di ieri la società.
Per attuare la ristrutturazione del debito, Cumulus ha presentato istanze volontarie ex Chapter 11 (la legge fallimentare USA) presso la Corte fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. Il tribunale fallimentare deve ora approvare il piano (se non lo farà per la società si apriranno le porte dell’inferno fallimentare).
Come avevamo anticipato l’altroieri, domani sarebbero scaduti i 30 giorni dal decorso del termine da quando Cumulus aveva deciso di non effettuare un pagamento di interessi di $ 23,6 milioni; l’azione aveva l’obiettivo di costringere i creditori a sedersi intorno al tavolo per cercare di abbattere una parte del debito di 2 miliardi di dollari.
Cumulus sostiene di avere abbastanza denaro contante, integrato con i fondi generati dalle operazioni in corso, per sostenere l’azienda durante il processo di ristrutturazione finanziaria e, di conseguenza, non intende ricorrere al finanziamento del debitore in possesso (DIP).
Il CEO di Cumulus, Mary Berner, ha dichiarato: “Le azioni che stiamo adottando oggi per affrontare la situazione sono un passo in avanti fondamentale per Cumulus. Useremo questo processo di ristrutturazione per alleggerire i vincoli finanziari; ciò ci permetterà di concentrare le nostre risorse sul core business per rafforzare la competitività e tornare a crescere. Abbiamo le risorse finanziarie per sostenere le nostre operazioni e continuare a fornire le nostre prestazioni. Siamo fiduciosi in una ripresa”.
Cumulus è stata cancellata dal NASDAQ all’inizio di questo mese in prossimità di un “evento di default” di 30 giorni su un pagamento di interessi sulle obbligazioni senior del 7,75% dovute nel 2019. Cumulus aveva anche rilasciato un term sheet con i dettagli sulla procedura pacchetto Chapter 11. (E.G. per NL)