Con l’ingresso dell’entertainmen multipiattaforma sul cruscotto dell’auto interconnessa muteranno inevitabilmente anche gli equilibri di mercato ed i rapporti tra la radio e l’automobilista.
Al Radio Show 2017 di Austin, negli USA, dove l’attenzione sulla crisi della radio classica (perdita della generazione Z, concorrenza da parte dei SOD e in generale degli OTT, superamento del modello di business, critiche raccolte nell’allarmante Rapporto Miller), Fred Jacobs, ceo della Jacobs Media, ha posto l’accendot sulla facilità d’uso di Pandora e Sirius Xm (organizzate con soluzioni di brand-bouquet), a differenza delle stazioni FM/AM che non hanno evidentemente una logica d’organizzazione dei contenuti (la scelta è ancora sull’ordine sequenziale delle frequenze FM o AM, al limite mediata dalla memorizzazione delle stazioni preferite da parte dell’utente).
Con l’avvento delle auto connesse, promosso e incentivato negli USA per aumentare la sicurezza ed alimentare l’industria dell’auto 4.0 la fruizione della radio classica si scontrerà con le logiche organizzative del web, attraverso la catalogazione ed i motori di ricerca (nel caso di specie gli “aggregatori“).
Il dibattito, peraltro, è già approdato in Europa, con una presa di posizione conservatrice da parte dell’associazione dei broadcaster EBU di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi.
“Il futuro dell’automobile e della radio nelle vetture non è limpido – ha dichiarato Jacobs al meeting – Tutti gli esperti ci dicono che nei prossimi cinque anni cambierà tutto velocemente. Ma l’industria radio – proprio qui e adesso – può notevolmente migliorare la presenza quanto alle soluzioni via etere terrestre (FM e AM analogiche e HD Radio). Ciò può avere risvolti positivi non solo per la radio ma anche per i produttori di auto, per le concessionarie locali, per gli inserzionisti e, naturalmente, per gli utenti. Queste sono le quattro categorie più importanti”.
E proprio l’ultima categoria, con il proprio spettro di aspettative ed esigenze, sarà chiamata a decretare i modelli vincenti del medium perché le aspettative degli utenti, in quanto consumatori ed ascoltatori, per l’innovazione tecnologica rappresentano il vero motore commerciale della radio.
L’audit di Jacobs Media sulle auto connesse, sponsorizzato da NAB e condotto a Philadelphia, Charlotte e Grand Rapids, ha mostrato la necessità di un processo di standardizzazione nell’uso dei metadata. Nel corso dell’intervento è stato fornito un elenco di raccomandazioni per aiutare l’industria radio a migliorare la presenza “sul cruscotto”, dall’ottimizzazione del brand allo sviluppo delle cosidette “spoken word stations” passando per gli audit condivisi tra emittenti ed engineering.
Il risultato dell’analisi è stata la compilazione del “Digital Dashboard Best Practices” per l’industria radiofonica, grazie al quale viene sintetizzato come le stazioni prese in analisi appaiono sul cruscotto delle vetture. Alla domanda su cosa servirebbe per migliorare la radio Jacobs ha risposto così: “Abbiamo illustrato diversi cambiamenti che potrebbe introdurre la radio: dal controllo condiviso della programmazione e dello sviluppo, ai miglioramenti per quanto riguarda metadata ed “Artist Experience”. Le stazioni multicanale HD possono anche trarre dei vantaggi da una migliore identificazione. Il rapporto “Best Practices Dashboard Digitale di NAB” ha approvato il miglioramento sia dal punto di vista della programmazione che del marchio e dell’ingegneria”.
Intanto, fra le aziende di elettronica che stanno cercando di sfruttare commercialmente le opportunità della radio digitale ed in particolare della HD Radio (che negli USA si contende la multipiattaforma con FM e AM analogiche e l’IP) c’è la Rohde & Schwarz, che ad Austin ha presentato il trasmettitore ibrido (FM analogico/digitale) ad alta potenza THR9 (40 kW in modalità FM analogica o 24 kW in modalità ibrida) inclusivo del supporto per bande laterali asimmetriche (per la convivenza con emissioni FM adiacenti) con hardware HDR900 basato sull’elaborazione del segnale FPGA e raffreddamento liquido, che supporta la tecnologia delle HD Radio 4.0. (M.R. per NL)