È prevista per il periodo tra la metà e la fine di novembre di quest’anno la fusione tra i colossi della radiofonia USA CBS e Entercom.
Si ricorderà come avessimo già avuto modo di prendere in considerazione la notizia di questo accordo tra i network americani rispettivamente con 117 e 127 radio.
Nel merito del deal, si tratta della vendita della divisione radio della CBS a Entercom, che diventerà così una delle più grandi compagnie nel mercato radiofonico mondiale, con ben 235 stazioni.
Come comunicato direttamente dalla CBS Corporation lo scorso 19 ottobre, si tratterà di una transazione di tipo “Reverse Morris Trust”, operazione esente da tasse in cui una società si fonde con la divisione di un’altra. Da notare il fatto che la CBS sia protetta dall’”upper limit”, che “limita il numero di azioni radio scambiate per azioni CBS nel caso in cui il prezzo delle azioni di ETM crolli inaspettatamente”.
Più a fondo nell’offerta di scambio, ai possessori di azioni ordinarie CBS Class B viene data la possibilità di chiedere che tutte o una parte di esse siano scambiate con azioni ordinarie CBS Radio e, conseguentemente, convertite nel diritto di ricevere azioni ordinarie Entercom Class A. La CBS ha definito come data di scadenza dell’offerta di scambio il 16/11/2017 alle 11.59 p.m. (orario di New York), a meno che l’offerta non venga prolungata o non sia stata conclusa precedentemente.
Leslie Moonves, CEO di CBS, ha dichiarato che la fusione porterà benefici considerevoli sia al gruppo CBS che ai suoi azionisti: “We are very pleased to be taking this important step toward the split-off of our radio business in a way that we believe is good for CBS Radio, good for the CBS Corporation, and good for our shareholders”. Moonves sottolinea poi come questa operazione commerciale costituisca un innalzamento di livello, affermando che il frutto della fusione potrà essere considerato la “best-in-class radio company, with top assets and a terrific management team”. (G.C. per NL)