Correva l’anno 1960 quando Sergio Zavoli, Guglielmo Moretti e Roberto Bortoluzzi lanciarono per la prima volta questa trasmissione, sulla Rai: si trattava della prima radiocronaca di calcio in diretta in Italia, insieme ad altri programmi radio di successo come la “Domenica Sport”, condotta da Mario Giobbe.
Se la radio, alla luce del successo dei nuovi media, può sembrare un mezzo tecnologico antiquato, vero è che quello che lo studioso McLuhan definiva un “medium caldo”, capace di un certo potere di partecipazione da parte degli utenti, conferma, anche nei tempi attuali, la propria energia e la propria capacità di adeguarsi alle epoche. Ne sono un esempio tutte le trasmissioni radiofoniche dedicate al calcio che, negli anni, sono state capaci di affiliare una folta platea di radioascoltatori, e che ancora oggi riescono a restare sulla cresta dell’onda, anche se affiancate da nuove metodologie – peraltro affini – come ad esempio lo streaming.
“Tutto il Calcio minuto per minuto” ha da poco compiuto 60 anni
Correva l’anno 1960 quando Sergio Zavoli, Guglielmo Moretti e Roberto Bortoluzzi lanciarono per la prima volta questa trasmissione, sulla Rai: si trattava della prima radiocronaca di calcio in diretta in Italia, insieme ad altri programmi radio di successo come la “Domenica Sport”, condotta da Mario Giobbe.
Non a caso le voci di “Tutto il calcio minuto per minuto” sono ancora nei cuori dei radioamatori, come indimenticabili, del resto, sono i timbri di voce dei conduttori, da Sandro Ciotti a Everardo Dalla Noce.
La forza della radio non si è fermata neanche di fronte all’impatto della televisione, e numerosi sono ancora i ricordi di molti dei seguaci delle dirette sportive, come quelle di “Bar Sport” che, sulle frequenze di “Radio Popolare” proponeva, a partire dal 1983, un commento ironico delle partite della domenica – con tanto di partecipazione interattiva del pubblico.
L’attualità della radiocronaca, oggi
Un successo vivo, che non si è spento neanche ai tempi di Internet, tanto che i palinsesti di alcune notissime emittenti includono ancora al proprio interno dei programmi dedicati all’ascolto dei resoconti sportivi live: basta citare Rai Radio 1 Sport, canale tematico nato nel 2018 – in occasione dei Mondiali di Calcio – e attualmente attivo nella diffusione in diretta di eventi come Formula1, MotoGP, Giro d’Italia e, ovviamente, della serie A, della serie B, nonché delle principali coppe nazionali e internazionali. Il tutto accessibile anche tramite app, da Google Play e dall’App Store.
Quando anche i bookmaker si ispirano alla radio
Va detto che anche il campo del betting si sta aprendo sempre di più al linguaggio radiofonico-sportivo, a partire da un approccio generale che tende all’aggiornamento in tempo reale dei risultati.
Se il tempo utile per effettuare le puntate può arrivare fino a 7 giorni dalla registrazione online, come per il bonus di benvenuto eurobet ad esempio, vero è che, dal momento del deposito in poi, gli utenti possono scommettere, visionare gli aggiornamenti, i pronostici e le quote in real time attraverso il sito dell’operatore, oppure tramite le app, consultabili in ogni momento e da ogni luogo.
Addirittura alcuni noti operatori dispongono anche di un’emittente dedicata: è il caso di Radio Snai, connessa all’omonimo bookmaker, dalla quale si può accedere alle cronache in diretta di svariati eventi sportivi.
Lo streaming: un’opzione condivisa
In fondo, è proprio dai vecchi modelli radiofonici di condivisione dal vivo e in tempo reale dell’emozione dello sport che prende spunto la tecnologia dello streaming, pur con una certa ulteriore affinità rispetto al fenomeno “visivo” proprio delle partite in diretta tv (sulla scia di pay-tv come Tele+).
Ne sono un esempio DAZN e Sky Sport che, tra video live, streaming e risultati aggiornati, sono comunque capaci di creare intorno agli eventi sportivi un certo entusiasmo e – se vissuti in compagnia – una certa dimensione di coralità. (E.G. per NL)