Radio. UK, dopo Greatest Hits ed Absolute Radio, anche Sunshine Radio dismette OM. Bauer Media: troppo costoso in rapporto ad ascolto

sunshine radio

Dopo Greatest Hits e Absolute Radio, anche Sunshine Radio, popolare stazione radiofonica radicata nei territori UK dell’Herefordshire, del Monmouthshire e del Ludlow, ha dismesso le trasmissioni in onde medie, proseguendo l’attività su FM, DAB+ e IP.
La motivazione, al solito, è l’elevato costo della manutenzione dei trasmettitori AM posto in relazione al “ridotto numero di persone che ancora ascoltano su tale frequenza”.
Ma, soprattutto, la decisione è parte di un programma esteso di dismissioni OM da parte del gruppo multimediale internazionale Bauer Media, che da qualche mese controlla Sunshine Radio.
D’altra parte, già nel 2021 la Digital Radio and Audio Review del governo britannico aveva dichiarato inequivocabilmente: “L’ascolto AM scenderà a livelli commercialmente insostenibili intorno al 2025”.

Dismissione OM Sunshine Radio ratificata da Ofcom a gennaio 2024

La dismissione volontaria della società proprietaria della stazione recentemente ceduta alla Bauer Media Audio LP dalla Murfin Media dell’editore e produttore musicale Muff Murfin (già titolare anche delle emittenti Big City Radio e BRMB) – che a sua volta l’aveva acquisita dalla Laser Broadcasting – è stata recepita dal regolatore Ofcom, che l’ha resa operativa alla fine di gennaio 2024.

Ex Classic Hits

Inizialmente denominata Classic Hits 954 & 1530 (prima ancora Classic Gold), la stazione, nata sulle strutture delle Radio Wyvern (fondata nel 1982) e South Shropshire Communications Ltd (1992), era stata acquisita dalla Laser Broadcasting (titolare anche delle emittenti Bath FM, Brunel FM, Quay West, 3TR FM, Fresh Radio) di Nigel Reeve (manager di Classic FM ed ex amministratore delegato di London News Radio, proprietaria di LBC) e Nick Jordan (responsabile commerciale di Invicta Radio, KMFM) e rinominata Sunshine Radio il 14 dicembre 2007.

Le frequenze OM

L’emittente occupava le frequenze OM 855kHz, 954 Khz  e 1530 KHz da oltre 30 anni (la licenza risale al 1992) ed era stata acquisita da Murfin Media dopo il fallimento della Laser Broadcasting avvenuto appena un anno dopo il lancio della nuova Sunshine Radio.

Prosecuzione in FM, DAB+ e IP

Dopo la dismissione delle emissioni in onde medie, Sunshine Radio continuerà le proprie trasmissioni su FM 106,200 MHz (dal sito di Ridge Hill, con 1,6 kW), FM 107,000 MHz (Monmouth, 250 W) e FM 107,800 MHz (Abergavenny, 250 W) e nel multiplex DAB nell’Herefordshire, nel Worcestershire e nel Gloucestershire.

DAB+, FM e IP più che sufficienti

Ofcom, nel suo provvedimento di accoglimento della dismissione ha affermato che gli ascoltatori di Sunshine Radio che “privi della possibilità di accedere ai vettori FM o DAB avrebbero potuto fruire delle trasmissioni in streaming”, così traducendo lo switch-off in “un impatto minimo per gli utenti”.

Big ben ha detto stop alle OM

Il fatto che la stazione abbia dismesso le trasmittenti in onde medie immediatamente dopo essere stata acquistata dal gruppo Bauer Media, che aveva già chiuso le emissioni OM in Scozia, Irlanda e Inghilterra settentrionale la dice lunga sulle tendenze in atto in UK (e non solo, come noto).

Il gruppo Bauer Media

Bauer Media Group, sede principale ad Amburgo (Germania), opera in tutto il mondo e possiede più di 600 riviste, 50 stazioni radio e TV, oltre a tipografie, servizi postali, di distribuzione e marketing.

15.000 dipendenti

Il gruppo Bauer ha una consistenza organica di circa 15.000 dipendenti in 14 paesi. Tra le società controllate ci sono Bauer Media UK, Bauer Publishing UK, Bauer Audio.

Greatest Hits Radio

E proprio Bauer Media, nel 2023, aveva dismesso una lunga serie di frequenze AM in UK (dei network Absolute Radio e Greatest Hits Radio).

I trasmettitori spenti

I trasmettitori interessati dallo spegnimento nel 2023 erano stati i seguenti:
990 KHz Doncaster, South Yorkshire (ex Hallam)
1035 KHz Ayr, Prestwick, Irvine & Kilmarnock, Ayrshire (ex West Sound AM)
1107 KHz Inverness, Highland (ex MFR)
1152 KHz Newcastle, Sunderland e contea di Durham (ex Metro/GNR)
1152 KHz Glasgow (ex Radio Clyde)
1161 KHz Dundee e North Fife (ex Tay)
1305 KHz Barnsley, South Yorkshire (ex Hallam)
1548 KHz Edimburgo, Lothians e South Fife (ex Forth)
1548 KHz Sheffield, South Yorkshire (ex Hallam)
1584 KHz Perth, Perth e Kinross (ex Tay).

La sanzione

Lo spegnimento delle stazioni OM era peraltro finito al centro di una singolare sanzione da parte di Ofcom, considerato che il gruppo multimediale Bauer Media, che aveva chiesto ed ottenuto il rinnovo decennale della licenza per diffusione AM di Absolute Radio nel 2021, aveva interrotto le trasmissione nel gennaio 2023, mentre la revoca del titolo si era concretizzata solo un mese e mezzo dopo.

Le motivazioni dello switch-off

Anche in quel caso le motivazioni dell’emittente per lo switch-off erano state le stesse: calo degli ascolti, insostenibili costi di trasmissione e di energia legati alle trasmissioni AM a fronte di ascolti insignificanti e disponibilità nazionale della programmazione attraverso DAB e streaming.

Ascolto FM scenderà a livelli commercialmente insostenibili intorno al 2025

D’altra parte, già nel 2021 la Digital Radio and Audio Review del governo britannico aveva dichiarato inequivocabilmente: “L’ascolto AM scenderà a livelli commercialmente insostenibili intorno al 2025”.

£ 25.000 di multa

In quella occasione, l‘Ofcom aveva multato il gruppo Bauer Media con £ 25.000 per aver interrotto unilateralmente le trasmissioni in onde medie di Absolute Radio in tutto il Regno Unito nel gennaio 2023.

Il Broadcasting Act

La motivazione della sanzione pecuniaria risiedeva nel fatto che Ofcom aveva revocato la licenza poche settimane dopo, segnatamente il 13 febbraio, come richiesto dal Broadcasting Act.

Ultimo rinnovo

La licenza in onde medie di Absolute Radio era stata rinnovata l’ultima volta per un periodo di dieci anni a maggio 2021, circostanza che dimostra un cambiamento di strategia avvenuto in meno di due anni.

La situazione negli Stati Uniti

Ricordiamo che il processo di dismissione delle onde medie prosegue da tempo in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti è in atto un forte braccio di ferro tra le case automobilistiche – decise a non installare più i ricevitori OM sulle vetture perché ritenute incompatibili coi motori elettrici – ed i broadcaster, che, viceversa, oppongono la possibilità di preservarle attraverso opportune contromisure.

Il punto di vista delle case automobilistiche

Secondo le case automobilistiche l’autoradio AM (ed anche FM, in molti casi) è già oggi uno spreco di denaro e di spazio sul cruscotto. A ciò si aggiunge il fatto che i motori elettrici interferiscono con la ricezione delle onde medie, rendendone inutile la presenza sulle auto.

Le case che hanno già deciso di eliminare l‘AM

Così hanno già deciso BMW, Tesla, Volvo e Audi.

Forecast 2023

A novembre dello scorso anno, al Forecast 2023, Scott Painter, CEO e fondatore di Autonomy (società californiana che vende abbonamenti per l’utilizzo delle Tesla Model 3), aveva dichiarato che, negli Stati Uniti, entro il 2030 tutti i veicoli su strada saranno elettrici. E senza ricevitori in onde medie. (E.G. per NL)

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