Record negativo per la trasmissione mattutina di BBC Radio 1: fino ad oggi uno dei punti di forza della programmazione dell’emittente, lo show condotto da Nick Grimshaw ha registrato un calo d’ascolti senza precedenti nell’ultimo trimestri.
I 5,3 milioni di ascoltatori nel target di età superiore ai 10 anni raggiunti ogni settimana da luglio a settembre, infatti, costituiscono il peggior risultato in termini di audience mai realizzato dal programma dal 1967 (anno in cui la trasmissione era condotta da Tony Blackburn).
Nonostante ciò, la BBC conserva un deciso ottimismo verso la trasmissione di Grimshaw e, a sentire le voci ufficiali, il programma “è ancora di rilievo, come lo è sempre stato; anzi, è la prima trasmissione mattutina per giovani. La differenza è che oggi quel target di riferimento non ascolta così tanta radio come faceva un tempo”.Per festeggiare il cinquantesimo anniversario di Radio 1, infatti, è stata lanciata una pop-up station (Radio 1 Vintage) ossia una radio temporanea distribuita tramite multipiattaforma digitale; un prodotto, quindi, che cerca di intercettare le abitudini di consumatori che utilizzano il mezzo internet anche per l’ascolto radiofonico.
Guardando i numeri dei canali YouTube e iPlayer di Radio 1 si può pensare che lo shift dell’audience non sia un’ipotesi peregrina: la radio della BBC conta 1,6 milioni di visualizzazioni al giorno su YouTube e 1,1 milioni al mese su iPlayer.
Queste ottime performance online, però, non colmano del tutto il calo degli ascoltatori “tradizionali”: paragonata all’audience dello stesso trimestre del 2012 (anno in cui Grimshaw ha cominciato a condurre la trasmissione), la performance di quest’anno è molto deludente, visto che il “breakfast show” ha perso quasi 2 milioni di ascoltatori (rispetto all’anno scorso, 400 mila in meno). Il trend della trasmissione è in linea con quello di Radio 1 in generale, che ha perso lo 0,1% di audience nell’ultimo anno, raggiungendo 10,5 milioni di persone nel trimestre considerato (l’anno scorso, nello stesso periodo, gli ascoltatori erano stati 10,9 milioni).
Bisogna inoltre considerare che altre trasmissioni del mattino concorrenti dello show di Grimshaw, hanno performato molto meglio: lo show di Radio 2, sempre di BBC, ha addirittura aumentato l’audience passando da 9,1 milioni di ascoltatori a 9,4 milioni, diventando il programma del mattino più popolare nel Regno Unito.
Benché dunque la crescita dell’IP radio sia un fenomeno reale e rilevante, il calo di ascolti di una trasmissione forse non dovrebbe essere valutato solo sulla scorta di questa considerazione, visto che la radio tradizionale ha ancora un ruolo importante e un bacino di utenza vivace, che si sposta in base alle preferenze. A condizione di saper raggiungere l’utente presidiando tutte le piattaforme possibili oltre a quelle analogiche tipiche del medium, visto che in UK così come in tutti i paesi evoluti dal punto di vista tecnologico la scomparsa dei ricevitori stand-alone per l’ascolto indoor è l’unica cosa che … si fa sentire. (P.B. per NL)