Chi pensava che la vicenda dello dello sgombero della Torricella Massimiliana, importante sito trasmissivo sopra Verona oggetto di un braccio di ferro tra le emittenti titolari di diffusori ivi installati dagli anni ’70 ed il Demanio si risolvesse in breve è destinato a ricredersi.
Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 09/05/2019 (scaricabile qui) ha infatti rimesso la questione al TAR Veneto per la fissazione dell’udienza di discussione del merito sospendendo nel mentre il provvedimento impugnato, cioè l’ordinanza cautelare dello stesso tribunale di primo grado, concernente lo sgombero del sito demaniale “abusivamente occupato“.
Nelle more dell’esame di merito, secondo i supremi giudici amministrativi con lo spegnimento degli impianti si concreterebbe un danno grave e irreparabile in capo alle emittenti radiotelevisive.
La decisione del CdS segue di dieci giorni un provvedimento del Tribunale di Venezia, anche questo favorevole alle emittenti, che aveva messo in discussione diverse pretese economiche del Demanio. (E.G. per NL)