Da alcuni anni il comune di Rocca di Papa (nel cui territorio si trova il cruciale sito di Monte Cavo Vetta) ha cominciato a richiedere alle società titolari di impianti radiotelevisivi il pagamento di canone per l’occupazione del suolo pubblico (COSAP).
Alcune società titolari di emittenti aventi impianti a Monte Cavo hanno contestato la pretesa dell’ente comunale. Ciò oltre che per motivi giuridici fondamentalmente sulla base della circostanza che l’area nella quale si trovano gli impianti sia gestita da società privata che richiede canone di locazione alle società titolari delle emittenti.
Della questione è stato investito da diverse società concessionarie il Tribunale Civile di Velletri che, dopo pronunciamenti sfavorevoli sembra ora aver cambiato indirizzo. Infatti, con sentenza pubblicata il giorno primo febbraio 2018, a seguito di citazione attivata per conto di emittente nazionale dallo Studio Legale Barneschi, il Giudice laziale ha accolto integralmente le richieste formalizzate, motivando in maniera estremamente argomentata e definitiva, nonostante consulenza tecnica d’ufficio sfavorevole.
Infatti, nella sentenza del Tribunale Civile di Velletri può leggersi che gli atti di accertamento della Polizia Locale di Rocca di Papa non rivestano “alcuna efficacia privilegiata” e, nello specifico, quanto alla sostanza della questione che la natura pubblica dell’area di Monte Cavo Vetta nella quale si trovano gli impianti non sia stata provata.
Conseguentemente, la domanda di accertamento negativo è stata accolta con , anche, condanna alle spese del Comune di Rocca di Papa. (E.G. per NL)