Dopo la nomina di Francesco Soro, dal 2021 al vertice della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, televisivi radiofonici e postali (DGSCERP) del Mimit (Ministero delle imprese e made in Italy) quale a.d. dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ci si è subito interrogati su chi avrebbe preso il suo posto nell’importante incarico nel dicastero.
Ruolo cruciale
Tanto più che la DGSCERP è in questo momento chiamata a gestire importanti avvicendamenti tecnologici, come quello del digitale radiofonico via etere, DAB+, per il quale è attesa la pubblicazione della fase propedeutica alle (inevitabili) procedere competitive.
Manifestazione d’interesse
Parliamo della manifestazione di interesse verso i diritti d’uso disponibili, che in una situazione ideale, nella quale i vari competitor si mettessero d’accordo preventivamente (scenario nella stragrande parte dei casi molto improbabile), prevede l’assegnazione diretta senza passare dal beauty contest.
Da avvocato ad avvocato
Nelle more della nomina dell’effettivo direttore, in questi giorni è considerata in pole position per l’assunzione della carica dirigenziale interinale l’avvocato Eva Spina, a capo della Direzione generale Pianificazione e Gestione dello Spettro Radioelettrico. Anche se qualcuno ha provato a fare pure il nome dell’economista Antonio Lirosi, che aveva rivestito proprio la carica ora lasciata da Francesco Soro dal dicembre 2014 all’ottobre 2019. (E.G. per NL)