Si torna a parlare di Carlo Romeo e di San Marino Rtv, l’emittente radiotelevisiva della Repubblica del Titano partecipata al 50% dalla Rai, che da tempo è alle prese con il problema delle frequenze Tv da assegnare a San Marino con la nuova fase del digitale terrestre che va ad aprirsi entro pochissimi anni, come noto. E sul tema questo periodico è molto attento da tempo, come sanno i nostri lettori.
Il sempre attivissimo Dg di San Marino Rtv, appunto Carlo Romeo, è tornato infatti a dire la sua, per prima cosa parlando appunto della questione delle frequenze, in una lunga intervista pubblicata dal quotidiano ‘La Serenissima’. Romeo ha informato che le trattative fra le delegazioni dei due Governi guidate da Farnesina e Palazzo Begni sul tema sono in corso e ha assicurato che tutto sta andando avanti con molta sintonia fra Rai e Eras (l’ente radiotelevisivo di San Marino). Da parte della Repubblica del Titano ci sono come punti fermi l’irrinunciabilità dei canali assegnati da Ginevra e la disponibilità ad affidarne la gestione all’Italia “in cambio di una adeguata contropartita”. Sul tavolo, questa volta, c’è anche una perizia sammarinese che quota il valore reale dei canali al centro della trattativa.
“Un obiettivo possibile, anche se impegnativo da raggiungere – ha spiegato il Dg – , è quello di arrivare a coprire in accordo con la consociata Rai tutto il territorio italiano. Per noi questo è fondamentale per il bacino pubblicitario, visti anche i tagli dei contributi sammarinesi e italiani che abbiamo avuto in questi anni. I tempi sono molto stretti, in ogni caso, perché (entro breve) deve essere effettuato il passaggio definitivo al nuovo sistema di frequenze”.
Romeo ha anche commentato il recente insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione di San Marino Rtv e, ringraziato a nome di tutto il personale il presidente uscente Davide Gasperoni e i Consiglieri del precedente Cda, ha fatto sapere che “il primo vero Cda, dopo quello di insediamento, sarà il 29 luglio e avremo molta carne sul fuoco, non ultimi i tagli italiani e sammarinesi di cui parlavo prima. Siamo riusciti a chiudere in attivo il bilancio 2018 facendo un vero e proprio miracolo ma è veramente molto dura con i tagli che arrivano a metà anno e il bacino pubblicitario che non si espande”.
Confermato anche l’appuntamento con il Galà annuale di Rtv (per la presentazione del palinsesti della nuova stagione), che si terrà al Kursaal di San Marino il 21 settembre prossimo. Una serata che sarà dedicata principalmente al cinema e alle serie, visto che questi saranno due punti forti della programmazione 2019/2020. Dario Vergassola e Davide Riondino presenteranno l’evento, dopo il successo della trasmissione estiva ‘Non si batte il classico’.
Nell’intervista di Carlo Romeo anche un accenno alla nuova sede di Rtv, al momento in stand by, fino a quando non sarà risolto lo scenario delle frequenze. “Chiaramente il problema resta comunque urgente – ha specificato il Dg – ma al momento è difficile immaginare soluzioni”.
A fine maggio Rai ed Eras hanno indicato, come si accennava, i nuovi vertici della Radiotelevisione di Stato di San Marino (Carlo Romeo a parte). È stata intanto indicata Lorella Stefanelli come Presidente, designazione approvata all’unanimità. È la seconda donna al vertice nella storia di San Marino Rtv.
È affiancata dai Consiglieri di nomina sammarinese Daniele De Luigi e il riconfermato William Casali, insieme al giornalista di lungo corso Giancarlo Mazzuca e a due noti manager Rai, Maurizio Cenni e Stefano Ciccotti, di nomina italiana. Presidente del Collegio Sindacale è Stefania Maria Gatti.
A coronamento della giornata di nomine, c’è stata la visita dei Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori. “Una presenza per nulla scontata – ha fatto notare la Presidente Stefanelli – ma dal valore istituzionale altissimo, perché Rtv è una istituzione del Paese, una realtà solida che deve continuare a crescere”.
Ha espresso i migliori auspici per il futuro il Segretario Andrea Zafferani, Presidente Eras, così come l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Guido Cerboni, auspicando un ulteriore sviluppo per la collaborazione italo-sammarinese anche al di fuori dei confini della Penisola, guardando in particolare al bacino adriatico e mediterraneo. (M.R. per NL)