Il professor Remo Randighieri, modenese esperto di telecomunicazioni, non c’è più. Si è spento nel luglio scorso, a novant’anni. Nel 1954, quando le trasmissioni della Rai erano agli albori, perlustrò la provincia palmo a palmo per scoprire in quali punti si potevano ricevere i segnali. La copertura del territorio da parte della concessionaria pubblica era agli inizi, ma lui riuscì a captare i primi segnali nella rocca di Monfestino. Poi ci riuscì anche a Modena, salendo sulla Ghirlandina con un apparecchio pesantissimo sulle spalle. Negli anni Settanta fu, poi, il costruttore di quasi tutti gli impianti delle radio libere emiliane, in primis Punto Radio di Zocca (la radio di vasco Rossi) e delle prime emittenti televisive modenesi. (R.R. per NL)