Il 21 dicembre è il termine ultimo per la presentazione della domanda per i contributi 2016 sulla piattaforma SICEM attiva dal 22 novembre.
A riguardo abbiamo ricevuto una comunicazione dall’associazione CNRT Terzo Polo Digitale, che riportiamo di seguito.
“Sulla questione “dipendenti” il MiSE, con il quale stiamo interloquendo quotidianamente da diversi giorni, insiste nel non voler considerare i part time come dipendenti in termini di unità intera per accedere ai contributi: ad esempio, per le radio, il sistema SICEM per attribuire il requisito dei due dipendenti richiede 2 full time oppure 4 part time.
E’ una condizione discriminatoria nei confronti delle emittenti che, pur in regola con la L. 66/2001 ad esempio con due part time, non potranno accedere ai contributi.
Il risultato sarà che, nonostante la stragrande maggioranza di emittenti siano in regola con 2 dipendenti part time di cui 1 giornalista, saranno penalizzate e conseguentemente disincentivate nel continuare a svolgere il proprio ruolo d’informazione sul territorio importante per garantire il pluralismo dell’informazione.
Mentre ci sono associazioni che hanno fortemente voluto, e dichiarato di volere, questo forte sbarramento all’accesso dei contributi altre associazioni, complici, tacciono tradendo il mandato assegnatogli dagli stessi Editori.
CNRT ha inviato, con una nota del 27 novembre che si allega, il Presidente della Repubblica Mattarella, il Presidente del Consiglio Gentiloni ed il Ministro dello Sviluppo Economico Calenda ad intervenire affinché i requisiti di cui alla L.66/2001 valgano anche per l’accesso ai Contributi evidenziando, eventualmente, una chiara violazione costituzionale.
L’auspicio è che chi è garante della Costituzione sia fattivamente anche garante di un pluralismo che viene dal basso e non dettato da lobby.
Nei prossimi giorni le tre Segreterie hanno garantito una risposta sulla questione.
CNRT, se necessario, promuoverà un ricorso al Capo dello Stato“. (E.G. per NL)