Radio Parsifal, una fra le emittenti locali più ascoltate in Abruzzo, sbarca sul DTT e diventa la prima social tv della regione.
In Abruzzo, infatti, contrariamente ad altre zone d’Italia dove la visual radio è il fenomeno del momento, non ha molto attecchito l’idea di portare le Radio in Tv e finora in questo campo si era visto poco, come abbiamo esaminato anche nella nostra panoramica su Pescara pubblicata nei mesi scorsi su questo periodico. Diciamo, insomma, che lo spazio c’era e Radio Parsifal ha avuto il merito di perseguire l’iniziativa prima di altri.
Le trasmissioni musicali tradizionali, che da oltre quarant’anni hanno decretato il successo dell’emittente pescarese, si uniscono in questo caso con i contenuti, le storie e i commenti più coinvolgenti degli utenti. Il risultato è una innovazione anche nel modo di fare Televisione, mediante un palinsesto ‘partecipato’, mai uguale a se stesso, che si intreccia e si modifica in base alle interazioni con gli ascoltatori.
Radio Parsifal Social Tv ha fatto il suo debutto di recente (le prime trasmissioni risalgono all’ottobre scorso) con tecnologia Flu-O Tv di Bitonlive (ormai sostanzialmente la principale dotazione tecnica delle visual radio), sul canale 629 del digitale terrestre, nel mux di Telemax di Lanciano (dalla buona diffusione in regione), seguendo la programmazione dell’emittente radiofonica. Così, dopo 4 decenni di successi ininterrotti, adesso Radio Parsifal arricchisce ulteriormente la sua offerta e amplia il modello organizzativo aziendale.
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Oltre alla Radio, che come sempre si può ascoltare in Fm sulle frequenze dei 91.9 MHz a Pescara, 98.1 a Chieti, 107.1 a Teramo e 103.7 sulla costa teramana, in streaming collegandosi al sito www.parsifal.it, tramite app o i principali aggregatori (TuneIn, FM World) adesso c’è la possibilità di seguire Parsifal anche in Televisione, sul digitale terrestre.
Ci sono naturalmente in onda, fra le altre cose, la “Parsifal top 40”, la classifica dei quaranta maggiori successi suonati dalle Radio, trasmessa in tre diversi momenti del giorno (ore 7, ore 13 e ore 19), e la “Hot 100”, ossia le cento canzoni del momento trasmesse la domenica pomeriggio (dalle 13 alle 19) senza interruzioni.
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Ma la vera novità è la convergenza fra Web e Tv, possibile grazie a un’intuizione dell’editore di Radio Parsifal (che lo è anche della stazione “sorella” oldies Radio California) Guido Marrone, che per primo ha scommesso sui risvolti sociali di un fenomeno in continua evoluzione, ma che sta già rivoluzionando l’ecosistema dei media.
Grazie a un’app, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, l’utente potrà effettuare delle mini dirette, scattare foto, girare video, fare una dedica di compleanno o mandare un videomessaggio. Con un semplice click i contenuti prodotti si potranno inviare a Radio Parsifal e saranno mandati in onda (in diretta o in differita, a seconda dei casi) sul canale Tv.
“Siamo i primi in Abruzzo a lanciare l’idea della social tv – spiega Marrone anche in una bella videointervista con foto inedite degli esordi dell’emittente nella seconda metà degli anni ’70, che qui riportiamo.
“Il connubio fra l’immediatezza e la freschezza dei social network e la popolarità del mezzo televisivo tradizionale diventa l’elemento centrale della nostra programmazione. – continua l’editore abruzzese – Protagonista è il pubblico stesso, che da spettatore e ascoltatore passivo diventa un utente attivo: i contenuti diventano fruibili ovunque e contribuiscono a creare comunità.
I tempi cambiano, i social media sono entrati a far parte delle nostre vite e sono diventati un elemento fondamentale per l’intrattenimento, l’interazione e la comunicazione. La sfida sta nella possibilità di riuscire a rinnovare una Radio divenuta simbolo dell’Abruzzo senza sradicarne la sua anima, portandola in Tv e contemporaneamente integrandola con i nuovi mezzi di comunicazione, riuscendo a calamitare il pubblico in un’ottica di condivisione di contenuti”.
“Dopo un’entusiasmante avventura che dura ininterrottamente da 40 anni – aggiunge Luciano Marrone, fondatore e direttore responsabile dell’emittente – abbiamo intrapreso una nuova sfida, pensando che a Radio Parsifal sapremo gestire anche questo ulteriore progetto. Chi più di noi, infatti, sulla cresta dell’onda da 40 anni, visto che siamo la Radio che fa più musica e meno bla bla bla?”. (M.R. per NL)
