Il nuovo quadro normativo delineato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni attraverso la delibera 390/24/CONS pubblicata ieri mira a garantire l’adeguata visibilità dei servizi di interesse generale (SIG), in risposta alla frammentazione determinata dall’evoluzione del mercato audiovisivo.
Entro 60 giorni dal 15/10/2024 tutte le emittenti dovranno iscriversi nella lista dei SIG per ottenere la rilevanza (prominence) sui dispositivi di somministrazione audio/video. Webinar gratuito venerdì alle ore 16.00 (qui per partecipare).
Sintesi
La delibera n. 390/24/CONS adottata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed anticipata venerdì scorso, introduce una serie di Linee Guida destinate a regolamentare la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale (SIG). L’obiettivo principale delle misure adottate da Agcom è salvaguardare il pluralismo e la libertà di espressione, garantendo la visibilità e l’accessibilità di contenuti che ricoprono un ruolo centrale nella formazione dell’opinione pubblica.
Il primo passo è il popolamento del primo elenco dei SIG, da concludersi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della delibera (avvenuta il 15/10/2024).
Definizione di servizio di interesse generale (SIG)
Per “servizio di interesse generale” (SIG) si intende un insieme di contenuti che contribuiscono alla crescita culturale, informativa e sociale della collettività. Tali servizi comprendono, ad esempio, i canali del servizio pubblico, le reti commerciali che offrono una programmazione informativa, educativa e culturale e le stazioni radiofoniche.
La matrice di pensiero e le regole per i produttori di device
La matrice di pensiero è che il pluralismo informativo sia un principio fondante del sistema democratico e che, pertanto, i contenuti ad esso correlati debbano essere accessibili a tutti, senza essere relegati in posizioni marginali all’interno delle interfacce utente. A tal fine, le Linee Guida stabiliscono regole precise per i produttori di dispositivi e gli sviluppatori di interfacce, chiamati a riservare adeguato spazio e visibilità ai SIG all’interno delle home page.
Le premesse e le finalità
L’implementazione delle misure è resa necessaria dal crescente utilizzo di dispositivi connessi e piattaforme di aggregazione online che, spesso, offrono maggiore rilievo a contenuti selezionati secondo logiche algoritmiche o commerciali. È del resto evidente che, nel panorama contemporaneo, segnato dalla proliferazione dei contenuti e dalla frammentazione dell’offerta audiovisiva, la prominence dei servizi di interesse generale sia diventata una priorità. La promozione del pluralismo mediatico, infatti, garantisce che i cittadini abbiano accesso a una varietà di fonti informative e punti di vista, promuovendo la diversità culturale e l’effettività dell’informazione.
Intervento forzoso ab origine
Le Linee Guida si propongono così di rafforzare questo principio, intervenendo direttamente sulle modalità con cui i contenuti sono presentati all’utente finale, con misure che si estenderanno a una vasta gamma di dispositivi, dalle smart tv ai sistemi di infotainment in-car, per assicurare che l’utente possa accedere facilmente ai servizi di interesse generale (SIG).
La base normativa: Tusma e direttive europee
Le Linee Guida di cui alla delibera n. 390/24/CONS si inseriscono in un quadro normativo complesso, che vede coinvolti sia il Tusma (D. Lgs. 208/2021) che la Direttiva 2018/1808/UE. Tali norme mirano a coordinare ed aggiornare le disposizioni sui servizi di media audiovisivi, adeguandole ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione delle tecnologie di distribuzione, essendo fondamentale che legislatore e regolatore intervengano per garantire che i SIG mantengano rilevanza e accessibilità.
La prominence
La finalità principale delle Linee Guida è proprio quella di assicurare che i servizi di interesse generale ricevano un’adeguata prominence, cioè una visibilità idonea rispetto agli altri contenuti audiovisivi presenti sulle piattaforme di distribuzione/aggregazione.
Tavolo tecnico permanente
Un Tavolo tecnico permanente sarà inoltre istituito da Agcom per aggiornare continuamente le misure alla luce delle innovazioni tecnologiche. L’entrata in vigore delle norme è prevista entro 12 mesi dalla pubblicazione della lista ufficiale dei servizi di interesse generale (da concludersi entro 60 giorni dal 15/10/2024), con l’Autorità che vigilerà sull’efficace attuazione delle Linee Guida, applicando sanzioni in caso di inadempienze.
Dispositivi e interfacce interessati dalle Linee Guida
Sul piano concreto, la normativa impositiva della prominence si applica a una vasta gamma di dispositivi e interfacce che consentono l’accesso ai contenuti audiovisivi. Tra questi, rientrano i televisori connessi a Internet (smart tv e connected tv), i decoder terrestri e satellitari, i dongle per lo streaming, le console di gioco, le autoradio e i sistemi di infotainment presenti nelle automobili.
Spazi adeguati ai SIG
A seguito delle previsioni di cui alla delibera 390/24/CONS, le interfacce utente di questi dispositivi dovranno riservare uno spazio adeguato ai servizi di interesse generale (la prominence, appunto), garantendo una visibilità immediata nella home page, ossia nel primo livello di navigazione.
Eccezioni e ambito di applicazione
Tuttavia, alcuni dispositivi sono esclusi dall’ambito di applicazione: si tratta di quei device che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento che includa anche i servizi di media. Non sono soggetti a queste disposizioni anche i dispositivi che non sono connessi a Internet e non prevedono una home page navigabile. Ad ogni modo, la maggior parte dei dispositivi attualmente sul mercato rientra nel campo di applicazione delle misure, garantendo un’ampia copertura delle interfacce coinvolte.
Modalità di implementazione delle misure
Le Linee Guida stabiliscono che i servizi di interesse generale debbano essere visualizzati in una sezione specifica delle interfacce utente, all’interno della home page. Tale sezione sarà composta da icone facilmente identificabili che permetteranno di accedere ai diversi servizi, organizzate in modo da privilegiare i contenuti trasmessi tramite digitale terrestre, satellite oppure online.
Icone
Per garantire un accesso immediato ed uniforme, le icone dei servizi pubblici e commerciali di interesse generale dovranno essere disposte secondo un ordine preciso, basato sulla numerazione automatica dei canali (LCN) o, nel caso dei servizi radiofonici, in ordine alfabetico.
Personalizzazione dell’interfaccia e vincoli
Le Linee Guida riconoscono la possibilità per l’utente di personalizzare la propria interfaccia, modificando la posizione delle icone secondo le sue preferenze. Tuttavia, questa personalizzazione dovrà avvenire attraverso un intervento esplicito dell’utilizzatore e non potrà essere automatizzata da algoritmi di raccomandazione o logiche commerciali.
Contenuti più popolari o commercialmente redditizi non devono prevaricare i SIG
La priorità è garantire che la prominence dei servizi di interesse generale non venga compromessa da logiche che privilegiano i contenuti più popolari o commercialmente redditizi.
La necessità di un aggiornamento tecnologico continuo
Il rapido avanzamento tecnologico richiede un costante aggiornamento delle misure previste dalle Linee Guida. L’Autorità ha previsto l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente, che avrà il compito di monitorare e adattare le norme alle nuove tecnologie di distribuzione, come lo standard DVB-I, che integra trasmissioni broadcast e via IP, e l’HbbTV, che combina contenuti trasmessi via antenna e Internet. In questo modo, sarà possibile garantire che i servizi di interesse generale mantengano una posizione di rilievo anche in un contesto tecnologico in continua evoluzione.
L’efficacia delle sanzioni e il ruolo dell’Autorità
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni vigilerà sull’effettiva attuazione delle misure, applicando sanzioni in caso di inadempienze. La corretta implementazione delle Linee Guida introdotte con la Del. 390/24/CONS è fondamentale per garantire che i principi di pluralismo, diversità culturale e libertà di espressione siano rispettati. Le sanzioni previste dalla legge istitutiva, in caso di violazioni, rappresentano un deterrente per i soggetti coinvolti, incentivando il rispetto delle disposizioni.
Una risposta normativa a una sfida tecnologica e culturale
Le Linee Guida rappresentano una risposta normativa alla crescente complessità del mercato dei contenuti audiovisivi, offrendo una soluzione pratica per garantire la visibilità dei servizi di interesse generale. In un’epoca in cui la frammentazione dell’offerta e le logiche algoritmiche rischiano di oscurare contenuti di pubblico interesse.
Prossimi approfondimenti sulla Delibera 390/24/CONS
Nei prossimi giorni effettueremo un’analisi dettagliata circa gli aspetti reconditi della Delibera 390/24/CONS destinata ad avere un ruolo centrale nello sviluppo della radiotelevisione per come la conosciamo.
Il webinar del 18/10/2024
Venerdì 18/10/2024 è invece previsto un webinar sul tema organizzato da 22HBG, (intitolato La Radio ai tempi del digitale: le novità di FM-world e le opportunità della sua app), moderato da Nicola Franceschini (direttore di FM-World), con la partecipazione dell’avv. Massimo Lualdi (direttore di Newslinet, co-founder e senior partner di MCL Avvocati Associati), che illustrerà gli aspetti salienti della delibera Agcom 390/24/CONS, di Francesca Angusti (business development specialist di 22HBG), che illustrerà le nuove funzionalità dell’app FM-world e le opportunità strategiche individuate per espandere la presenza digitale delle emittenti e di Matteo Rossi (technical broadcasting expert di 22HBG), che spiegherà il backend tecnologico che sta rivoluzionando il modo in cui le radio gestiscono le proprie operazioni digitali. La partecipazione è gratuita: qui per iscriversi. (M.R. per NL)