Il CdA di Mediaset ha approvato le informazioni periodiche finanziarie aggiuntive del Gruppo al 30/09/2019, quindi relative ai primi 9 mesi del corrente anno.
Il risultato operativo (Ebit) e l’utile netto che registrano risultati superiori agli obiettivi aziendali di inizio anno.
Numerose le iniziative di sviluppo industriale internazionale avviate.
L’operazione ProSiebenSat 1
La prima di queste è l’acquisto avvenuto il 29 maggio di una quota pari al 9,6% del broadcaster tedesco ProSiebenSat.1 Media (rafforzato dal nuovo investimento effettuato in queste ore da Mediaset España pari al 5,5%). L’ingresso amichevole del Gruppo Mediaset in ProSiebenSat.1 Media risponde a una scelta di lungo periodo per creare valore in una logica sempre più internazionale.
MFE-MEDIAFOREUROPE
Il seconda iniziale fa riferimento alle deliberazioni delle Assemblee degli Azionisti di Mediaset e di Mediaset España mirate a creare la nuova holding di diritto olandese “MFE-MEDIAFOREUROPE NV” attraverso la fusione transfrontaliera di Mediaset e Mediaset España e il conferimento delle partecipazioni in ProSiebenSat.1 Media.
Tornando alle informazioni sui primi 9 mesi del 2019, l’andamento del Gruppo Mediaset è
sintetizzato nei seguenti risultati.
Ricavi netti in calo da 2.433,5 mln a 2.030,4 mln. In Italia 1.371,9 rispetto a 1.737,9
I ricavi netti consolidati ammontano a 2.030,4 milioni di euro rispetto ai 2.433,5 milioni di euro dei primi nove mesi 2018.
In particolare, i ricavi in Italia sono stati pari a 1.371,9 milioni di euro rispetto ai 1.737,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna i ricavi ammontano a 660,7 milioni di euro rispetto ai 696,4 milioni del 2018.
Calo per colpa del mercato pubblicitario italiano e spagnolo
Su questi valori ha inciso il netto calo dei mercati pubblicitari sia in Italia sia in Spagna. I ricavi pubblicitari lordi di Mediaset España si sono attestati a 644,0 milioni di euro (rispetto ai 687,1 milioni del 2018). In Italia – dove secondo gli ultimi dati Nielsen il mercato pubblicitario complessivo nei primi 9 mesi dell’anno risulta in diminuzione del -5,3% rispetto al 2018 – i ricavi pubblicitari lordi di Mediaset sono passati dai 1.458,7 milioni di euro dei primi nove mesi 2018 ai 1.332,4 milioni del 2019. Tale andamento ha scontato come previsto il venir meno della raccolta connessa a Premium Calcio ancora presente nella prima parte del 2018 e la discontinuità dei Mondiali di Calcio in onda in esclusiva su Mediaset nel giugno/luglio 2018.
In termini omogenei, invece, i ricavi pubblicitari dei primi 9 mesi del 2019 registrano una variazione pari al -1,3%, molto inferiore quindi al calo del mercato.
Calo compensato dalla riduzione dei costi operativi complessivi
I costi operativi complessivi di Gruppo sono calati a 1.841,8 milioni di euro rispetto ai
2.319,0 milioni di euro del 2018 (-20,6%). La diminuzione ha riguardato entrambi i mercati di riferimento: in Italia i costi calano a 1.371,7 milioni di euro contro i 1.804,7 milioni del 2018, in Spagna sono diminuiti da 514,8 milioni di euro a 470,5 milioni di euro.
Ebit positivo
Il Risultato operativo (Ebit) di Gruppo è positivo per 188,6 milioni di euro rispetto ai 114,5 milioni dello scorso anno (+64,7%). In Italia l’Ebit, pur essendo il terzo trimestre fisiologicamente il più debole dell’anno, è positivo per 0,2 milioni di euro invertendo la tendenza rispetto al dato negativo (-66,8 milioni) del pari periodo 2018. In Spagna il dato è positivo per 190,2 milioni di euro rispetto ai 181,7 milioni di euro dei primi 9 mesi 2018.
Risultato netto a 101,5 mln rispetto ai 27 del 2018 ed indebitamento da 877 mln a 140,6
Il risultato netto di Gruppo chiude a 101,5 milioni di euro rispetto ai 27,0 milioni di euro dello stesso periodo del 2018, un risultato quasi quattro volte maggiore.
L’indebitamento finanziario netto è passato da 877,0 milioni di euro del 31 dicembre 2018 (dato inclusivo delle passività pari a 140,6 milioni di euro rilevate in sede di azione dal 2019 dell’IFRS 16 – Leases-) a 1.163,7 milioni di euro del 30 settembre 2019 per effetto degli esborsi sostenuti da Mediaset nel primo semestre a fronte dell’acquisto della quota di partecipazione in ProSiebensat.1 Media (349,1 milioni di euro) e da Mediaset España relativamente sia al piano di riacquisto di azioni proprie (94,6 milioni di euro) sia alla distribuzione di dividendi (46,6 milioni di euro). Va inoltre considerato l’acquisto effettuato da Mediaset – nel corso del terzo trimestre – di 19,3 milioni di euro di azioni della controllata Mediaset España, corrispondenti all’1,0% del capitale in circolazione. Si precisa che al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto rettificato, escludendo le passività rilevate ai sensi dell’IFRS 16 e il debito finanziario derivante dall’acquisizione della partecipazione in ProsiebenSat.1 Media, è pari a 735,8 milioni di euro.
Bene cassa ed ascolti
La generazione di cassa caratteristica delle attività in Italia e Spagna è in deciso miglioramento, 243,4 milioni di euro, rispetto a quella dei primi 9 mesi 2018 pari a 178,6 milioni.
Ascolti televisivi. Nei primi 9 mesi 2019 le reti Mediaset confermano sia in Italia sia in Spagna una netta leadership sul target commerciale.
In Italia, Mediaset è leader sul pubblico 15-64 anni con il 34,6% di share in prima serata e Canale 5 è la rete italiana più vista in tutte le principali fasce orarie. In Spagna, le reti televisive Mediaset España confermano la leadership assoluta nelle 24 ore con il 28,8% di share. Telecinco si conferma rete spagnola più vista nel totale giornata (14,5%).
Evoluzione prevedibile della gestione
In Italia, i dati di ascolto tv di settembre e ottobre sono in crescita e confermano il brillante andamento della nuova stagione televisiva di Mediaset, la cui offerta editoriale è ulteriormente arricchita dall’esclusiva in chiaro dei match di Champions League. Un risultato che migliora considerando le prime rilevazioni della cosiddetta total audience che registra anche il consumo televisivo sui vari device digitali.
Quanto ai dati economici, nell’ultima parte dell’anno, nonostante il contesto generale di mercato risulti ancora caratterizzato da una persistente bassa visibilità, l’andamento della gestione caratteristica dovrebbe consentire di incrementare i positivi risultati economici conseguiti al termine dei primi 9 mesi del 2019.
Su base annua, si conferma pertanto la previsione di miglioramento della generazione di cassa caratteristica consolidata, del Risultato operativo (Ebit) e del Risultato netto consolidato (escludendo nel confronto con l’esercizio precedente gli impatti della plusvalenza netta realizzata a seguito del deconsolidamento di EI Towers e delle svalutazioni degli asset Pay contabilizzate nell’ultima parte del 2018). (E.L. per NL)