Dopo iniziale rigetto di istanza di sospensione per altro soggetto nello scorso settembre, cambiando opinione il T.A.R. per il Lazio sede di Roma ha sospeso le ordinanze della regione Lazio, emesse a seguito del presunto inquinamento elettromagnetico nella zona di Rocca di Papa.
La breccia di Barneschi
Accogliendo le istanze contenute nei due ricorsi patrocinati dallo Studio Legale dell’Avvocato Gianluca Barneschi, a favore di due note emittenti della Capitale irradianti dal sito di Rocca di Papa, il collegio giudicante del T.A.R. Lazio prima ha richiesto chiarimenti documentali all’Arpa Lazio e all’Ispettorato Territoriale Lazio del Ministero dello Sviluppo Economico e, a seguito degli stessi, ha concesso sospensione dell’intimata riduzione a conformità.
Ispettorato Territoriale a (sostanziale) adiuvandum
Sulla base della motivazione dell’ordinanza cautelare è stata decisiva l’informativa resa dall’Ispettorato Territoriale Lazio – Ministero dello Sviluppo Economico, che ha certificato l’assenza di mutamenti dei livelli di segnale rilevati negli ultimi anni. Altro presupposto fondante della decisione è stata la riduzione dell’area servita dagli impianti, che si sarebbe verificata in caso di applicazione dell’intimata riduzione a conformità. (E.G. per NL)