Salvaderi annuncia un ampio progetto di visual radio DTT per Radiomediaset nel 2019.
“Virgin Radio Tv così come si vede oggi sul canale 157 è l’embrione di un progetto molto più ampio che vedrà la luce nei primi mesi del 2019. Non è un segreto che abbiamo sempre guardato con sospetto la radio in televisione, e continuiamo a farlo; la forza di quello che stiamo proponendo affonda nell’unicità che solo un brand verticale come Virgin Radio può offrire all’interno del panorama televisivo attuale. Grazie a rapporti radicati con case discografiche, promoter e management, siamo in grado di offrire al nostro pubblico, sia esso all’ascolto o davanti a uno schermo, il meglio della scena rock mondiale. E dai primi mesi dell’anno prossimo il palinsesto verrà arricchito con programmi creati ad hoc, film e docufilm, sempre con l’attenzione centrata sul nostro mondo”.
Così Paolo Salvaderi, ad di Radiomediaset a riguardo della visual radio di Virgin Radio, dal 6 novembre attiva sul canale 157 del digitale terrestre, che si appresta a diventare una tv musicale profondamente distinta dalla radio, pur condividendo il brand (in sostanza, sul modello di Radio Italia, in aperta contrapposizione con quello della radiovisione di RTL 102,5, in symulcasting).
“In Virgin Radio Tv lo style rock prende forma, dimensione e colore: un flusso di videoclip alternati a interviste esclusive realizzate alle leggende del rock, basti pensare all’incontro di Ringo con Ringo Starr o con Slash, a quando Paola Maugeri ha intervistato Roger Waters o alla chiacchierata di Giulia Salvi con Jared Leto o con i Muse, solo per citare qualche episodio accaduto nel corso del 2018” spiega Radiomediaset in una nota recapitaci.
La direzione musicale è di Alex Benedetti, station manager dell’emittente, che si avvale della collaborazione di Ringo in qualità di direttore creativo.
A riguardo del progetto più ampio cui fa riferimento Salvaderi, con ogni probabilità il riferimento è all’annunciato arrivo sul DTT anche di RMC, mentre non è chiaro se vi sia stato un ripensamento sull’opportunità di tradurre in visual radio DTT anche Radio 105.
“Il sostanziale ripensamento di Radiomediaset sul DTT espresso da Paolo Salvaderi – che segue il processo in corso in tutta Europa – non stupisce – commenta Giulia Cozzi della practice Radio Tv 4.0 di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico) -. Tutto il sistema radiofonico è destinato a prendere atto del fenomeno dell’ibridazione radiotelevisiva in corso, che si accentuerà peraltro con lo sviluppo della IP tv. Così come è scontata la rivoluzione indotta sul modello radiofonico a seguito dell’avvento degli smart speaker, di cui si parlerà nel convegno del 21/11 al Pirellone di Milano sulla Radio 4.0, che sta già registrando il tutto esaurito. Dalla radio live passeremo entro 10-15 anni a quella prevalentemente on demand (podcast), seguendo il percorso della tv“, conclude Giulia Cozzi. (E.G. per NL)