RAI non ci sarà in RadioTER 2024, ma l’indagine fotograferà comunque l’intero universo dell’ascolto radiofonico, comprensivo delle radio della concessionaria pubblica e, ovviamente, anche delle altre non iscritte. Vi sarà quindi un dato bianco ed uno nero. Vediamo cosa succederà…
Sintesi
Succose novità per quanto riguarda l’indagine RadioTER 2024, tra indiscrezioni e comunicazioni ufficiali.
Partiamo, come sempre, dalle indiscrezioni, che sono normalmente quelle più interessanti.
In una riunione a porte chiuse, TER ha aggiornato Agcom sullo stato di avanzamento dei lavori per adattare l’indagine alle prescrizioni dell’Autorità, che avranno tuttavia effetto nel 2025 (o meglio, con l’indagine RadioTER 2025).
Ma la vera novità, discende dalla mancata iscrizione di RAI all’indagine RadioTER 2024, che ne prenderà atto fotografando (comunque) il perimetro omogeneo della rilevazione, anche se il contributo d’ascolto delle reti della concessionaria pubblica sarà inidentificabile, in quanto annegato nel dato generale delle emittenti non iscritte (Radio Maria, Radio Radicale ed altre radio locali, anche di peso d’ascolto significativo, come la superstation Radio Radio).
I dati del 2° semestre e dell’intero 2023
La novità si desume dalle dichiarazioni rese dal presidente del Tavolo Editori Radio, Federico Silvestri, a margine della definizione delle date di pubblicazione di RadioTER 2023, con tutti i dati del 2° semestre e dell’anno intero.
Indagini 2023 concluse l’11/12/2023
“Con riferimento all’indagine principale, relativa all’ascolto nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto, realizzata da GfK Italia e Ipsos, le rilevazioni del secondo semestre 2023 e dell’anno intero 2023 si sono concluse l’11 dicembre u.s.; l’11 dicembre u.s. si sono concluse anche le rilevazioni della seconda wave dell’indagine parallela realizzata da Doxa”, spiega TER in una nota.
Anticipazioni l’11/01/2024
La pubblicazione sul sito web di TER delle anticipazioni dei dati del secondo semestre e dell’anno intero dell’Indagine principale RadioTER 2023 avverrà giovedì 11/01/2024, mentre quella sul sito web di TER del volume, in formato elettronico, dei dati del secondo semestre e dell’anno intero dell’Indagine principale RadioTER 2023 è prevista per martedì 20/02/2024.
RadioTER 2024 dal 16/01/2024
Nel frattempo, a dispetto delle previsioni, l’adesione a RadioTER 2024 è stata alta: 269 radio iscritte, tra cui 14 nazionali e 255 locali. Le rilevazioni inizieranno il 16/01/2024.
Adesione elevata
“Anche per quest’anno l’adesione all’indagine è stata molto alta” ha commentato Silvestri, spiegando che “le emittenti radiofoniche iscritte all’indagine infatti sono complessivamente 269, di cui 14 radio nazionali e 255 radio locali.
Metodologia
Per ciò che riguarda l’impianto metodologico, RadioTER 2024 sarà costituita da due indagini, con metodo CATI, basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età).”
Il modello confermato
“L’avvio delle rilevazioni – ha proseguito Silvestri – è previsto per il 16 gennaio 2024, data in cui daremo inizio all’Indagine Principale di Radio TER 2024. La stessa – ha aggiunto Silvestri – si basa su 120.000 interviste telefoniche nel corso dell’anno 2024, suddivise in quattro trimestri di rilevazione di 30.000 interviste ciascuno”.
Rilevazione dell’intero universo
La novità è “nascosta” nella seguente dichiarazione di Silvestri: “Tali interviste verranno realizzate da GfK Italia e Ipsos e produrranno una fotografia dell’intero universo di ascolto della radiofonia italiana (quindi anche le emittenti non iscritte, RAI in primis, ndr) e, per tutte le emittenti iscritte a Radio TER 2024, i dati degli ascoltatori nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto”.
La traduzione
Tradotto: ci saranno due dati, uno nero ed uno bianco. Sarà ovviamente impossibile ricavare il dato RAI, ma l’indagine in questo modo non dovrebbe poter essere tacciata di mancata rappresentazione del quadro generale d’ascolto.
Indagine parallela
“Inoltre” – ha aggiunto Silvestri – “vi sarà un’indagine parallela, basata su 20.000 interviste telefoniche, nel corso dell’anno 2024, realizzata da Doxa, che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane.
Nastro di Pianificazione
A livello di singola emittente – ha concluso Silvestri – i dati dell’Indagine Parallela verranno integrati con i dati dell’Indagine Principale in un database denominato Nastro di Pianificazione.
Partenza prima wave Indagine Parallela dal 07/05/2024
Le rilevazioni della prima wave dell’Indagine Parallela avranno inizio il 7 maggio 2024”.
Appuntamento nei prossimi giorni
Torneremo sulle novità nei prossimi giorni. (E.G. per NL)