Techsurvey 2024: il pubblico radiofonico è ulteriormente invecchiato rispetto all’edizione precedente dell’indagine, collocandosi ora ad un’età media di 57 anni (anche se ciò non significa che non vi siano componenti rilevanti d’ascolto da parte delle GenZ, Millennials e GenX) mentre la varietà dell’offerta audio ha raggiunto un nuovo massimo storico.
La prossimità (non solo fisica) sembra fare la differenza nella scelta tra radio e piattaforme di streaming audio on demand, con la “connessione con la radio” che appare essenziale per chi sceglie questo medium.
La conduzione supera la musica tra i motivi d’ascolto della radio, con un rapporto del 61% vs il 57% (dieci anni fa era 57% vs 70%).
Semplicità (di fruizione) e gratuità sono ancora i principali appeal della radio. Ma solo il 12% del campione ha menzionato la presenza di ricevitori FM/AM sulle auto come caratteristica “molto importante” nella scelta di una nuova vettura.
Per questo appare sempre più indispensabile una prominence al cospetto di dispositivi che non sempre ne rendono facile la ricerca nella varietà estesa dell’offerta.
Sintesi
L’apertura del 20° Techsurvey (Techsurvey 2024) della nota società americana di consulenza strategica Jacobs Media, ha visto l’intervento del presidente e fondatore Fred Jacobs concentrato su due elementi da tempo al centro dell’attenzione del mercato radiofonico: “Le trasmissioni radiofoniche sono a un punto di svolta: il pubblico sta invecchiando e l’offerta audio ha raggiunto il massimo di sempre”.
L’età media dell’ascoltatore radio è di 57 anni
In effetti, l’indagine Techsurvey 2024, rilevazione basata sulle risposte di gennaio e febbraio 2024 di oltre 31.000 utenti radiofonici selezionati dai database, dai siti web e dalle pagine social media di 500 stazioni radio commerciali negli Stati Uniti e in Canada, mostra che l’età media dei partecipanti continua ad aumentare, con una progressione maggiore del previsto.
2 punti in 2 anni
Segnatamente passando dal 54,8 del 2021 al 56,7 di quest’anno, così ponendosi al di fuori del gruppo demografico 25-54.
Tendenza innegabile
Come sottolineano i risultati di Techsurvey 2024 e coerentemente con tutti gli indicatori su cui più volte ci siamo soffermati su queste pagine, il pubblico radiofonico sta invecchiando: solo il 5% nella fascia 18-34, che cresce però fino al 39% nella fascia 25-54, per poi segnare un importante 35% nella fascia 55-64 ed un significativo 27% nella fascia 65+.
Senso di connessione…
Non necessariamente un elemento negativo, visto l’altissimo livello di fidelizzazione che emerge dal fatto che il 77% degli intervistati da Techsurvey 2024 si è dichiarato “fortemente d’accordo” o “d’accordo” sul provare un “senso di connessione” con la stazione preferita. Piuttosto un interessante segnale di graduale assestamento della ripartizione del pubblico da parte dei media elettronici.
… stabile
Da annotare che il 42% dichiaratosi “fortemente d’accordo” nell’edizione 2024 è la stessa percentuale registrata da Techsurvey 2023.
Ascolti generazionali
Cioè il massimo storico delle 20 edizioni della rilevazione, con una propensione dell’ascolto da parte del genere femminile, ma anche interessanti tendenze delle generazioni GenZ, Millennials e GenX.
Contenuti
Un altro grande vantaggio per la radio rilevato dall’indagine è l’importanza dei contenuti locali, che per quattro partecipanti su 10 (38%) del Techsurvey 2024 costituiscono il motivo principale dell’ascolto.
Feeling locale…
Nove su 10 intervistati (89%) si sono mostrati “fortemente d’accordo” o “d’accordo” sul fatto che uno dei principali vantaggi della radio sia il suo feeling locale, con il 57% di quelli nella prima categoria (“fortemente d’accordo”).
… confermato
Anche in questo caso un dato che corrisponde alla risposta del campione nel 2023, così confermando il raggiungimento del massimo storico del trend.
Prossimità fisica ed emozionale
“Il senso di prossimità fisica, che diventa emozionale è ciò che distingue la trasmissione radiofonica da alcune altre offerte audio, quali le piattaforme di streaming, i podcast, [o una] raccolta musicale personale (cd. audio di proprietà, ndr)”, ha affermato Jacobs nel suo discorso.
La conduzione più della musica…
Un’altra costante nei risultati delle indagini Techsurvey risulta essere l’importanza delle personalità radiofoniche (61%) rispetto alla musica (57%).
… tendenza in atto dal 2019
Ciò segue una tendenza emersa per la prima volta nel 2019, quando le personalità superarono la musica come motivo principale di ascolto di contenuti radiofonici.
I formati dove le personalità sono più importanti
E facendolo attraverso una maggiore propensione sui formati hot AC e CHR, oltre, chiaramente, a quei layout di programmazione dove la musica è minoritaria per definizione (come lo sport).
L’incidenza per gli altri formati
Importante anche il contributo della conduzione a formati come la musica alternativa ed il country, mentre, secondo il report di Jacobs Media, si collocano sostanzialmente allo stesso livello di predominanza i formati classic rock, classic hits, news, talk, AC.
Nel 2014 il rapporto era 57/70
Per avere una misura della tendenza, si consideri che dieci anni fa il rapporto tra personalità e musica era 57% vs 70%.
Semplicità e gratuità
Nell’edizione Techsurvey 2024 i plusvalori menzionati relativamente al medium radiofonico sono risultati i mantra “è più semplice da ascoltare in auto” ed “è gratis”.
Prominence
A motivare, con ciò, l’importanza della battaglia sulla prominence combattuta dagli editori di tutto il mondo al cospetto dell’evoluzione eterogenea dei dispositivi di somministrazione di contenuti audio-video.
La radio corre sulle quattro ruote
Proseguendo negli esiti della rilevazione, l’ascolto radiofonico in auto rimane (per ora) dominante, nonostante la continua diversificazione delle scelte auto: nel 2023 il 51% del campione ha dichiarato di ascoltare la radio via etere per tutto o per la maggior parte del tempo trascorso sulle quattro ruote.
Ma solo 12% si preoccupa del ricevitore FM/AM su una nuova auto
Tuttavia, solo il 12% del campione ha menzionato la presenza di ricevitori FM/AM sulle auto come una caratteristica “molto importante” nella scelta di nuova nuova vettura.
Soluzioni eterogenee per l’ascolto streaming in crescita
Viceversa, Techsurvey 2024 registra un aumento della fruizione streaming con connettore (la presa aux), l’in-dash navigation (le soluzioni cd. aftermarket) e, naturalmente, i sistemi Android Auto ed Apple CarPlay.
La posizione dell’automotive e la prominence sui device connessi
Circostanze che, da una parte, giustificano la posizione dell’automotive nella volontà di ridurre spazi sul cruscotto ritenuti non essenziali (in particolare per le onde medie, ritenute incompatibili coi motori elettrici) e, dall’altra, accentuano la necessità per i radiofonici di conseguire una prominence nelle soluzioni per la somministrazione di contenuti in streaming. (M.R. per NL)