Tra maggio e giugno 2025 avrà luogo il primo switch-off FM/DAB+IP della Repubblica Ceca: la più seguita stazione regionale, Radio Proglas, inizierà infatti lo spegnimento di 4 dei 16 impianti che compongono la sua rete FM, tra cui uno dei due più potenti trasmettitori (da 20 kW).
Entro l’anno sarà probabilmente smantellato quasi completamente il network in modulazione di frequenza.
Una decisione resa ancora più interessante dal fato che Radio Proglas è una radio religiosa, quindi rivolta ad un target tendenzialmente adulto, meno propenso all’impiego di tecnologie alternative alla FM. O forse no, come vedremo in questa approfondita analisi di Newslinet.
Sintesi
Tra maggio e giugno 2025, Radio Proglas, la più seguita emittente regionale della Repubblica Ceca, sarà la prima radio privata del paese ad avviare uno switch-off sezionato della rete FM, passando progressivamente alla trasmissione audio esclusiva via DAB+ e IP (oltre a veicolazione su DTT, cable tv e sat).
I primi quattro impianti FM a essere disattivati includono due dei trasmettitori più potenti della stazione, segnando una svolta significativa nel panorama radiofonico ceco. L’emittente, di orientamento cristiano e a scopo non lucrativo, continuerà le trasmissioni FM solo in sei aree selezionate.
Nonostante un pubblico prevalentemente adulto e stanziale, Radio Proglas scommette sulla transizione digitale, confidando nella fidelizzazione degli ascoltatori.
Il caso potrebbe aprire la strada ad altre emittenti, come Radio Prostor, che sta valutando lo spegnimento di parte della propria rete analogica dopo un ritorno al DAB+.
Fondata nel 1995 dal monsignore-ingegnere Martin Holik, Radio Proglas conta su 43 dipendenti, 43 collaboratori esterni e oltre 1.200 volontari. Si sostiene con donazioni (circa 1,3 milioni di euro annui), ispirandosi al modello di Radio Maria.
Alla radio si affianca TV Noe, con sede a Ostrava.
La licenza di trasmissione scadrà il 10/10/2025 e sarà probabilmente rinnovata per operare solo in digitale a livello nazionale, considerato che entro l’anno sarà spenta la quasi totalità dei diffusori FM.
Radio Proglas, la prima a diventare esclusivamente digitale (per aree)
Radio Proglas, di proprietà della Radio Proglas sro (srl), stazione non commerciale, senza scopo di lucro, attualmente l’emittente regionale più ascoltata nella Repubblica Ceca, sarà la prima radio autorizzata a ridurre la sua rete analogica a favore dei vettori digitali DAB+ e IP.
Tra maggio e giugno 2025 gli spegnimenti
Tra maggio e giugno 2025, Radio Proglas spegnerà i primi 4 trasmettitori FM (della sua rete di 16), rimanendo fruibile solo su piattaforme digitali (DAB+IP nelle varie forme, oltre a DTT, sat e cable tv).
Apripista per la transizione digitale
L’emittente sarà apripista della transizione digitale nelle Repubblica Ceca, come la SSR lo è stata in Svizzera dal 31/12/2024 (ma in questo caso si trattava della radio pubblica e non di una privata), anticipando di 3 mesi e mezzo la Germania, dove nel land Schleswig-Holstein è stato avviato in questo mese il piano di smantellamento di trasmettitori FM.
Il piano degli spegnimenti
Tuttavia, curiosamente, i trasmettitori di Radio Proglas spenti non saranno impianti minori, trattandosi dei siti di Žďár nad Sázavou (104,0 MHz, il primo diffusore FM ad essere dismesso il 31/05 alle ore 12:04), seguito nello stesso giorno (ma alla 21:15) dalla postazione di Ještěd a Liberec (97,9 MHz, trasmettitore da 20 kW). Il trasmettitore di Písek (89,5 MHz) sarà invece spento il 30/06/2025 (sempre alle 12:04) insieme a quello di České Budějovice (92,3 MHz, alle 2:00).
In FM per ora solo in 6 aree della Repubblica Ceca
La trasmissione analogica di Radio Proglas rimarrà in funzione per ora in altre sei aree della Repubblica Ceca, in particolare in quella servita dal secondo diffusore per potenza, sui 93,3 MHz (20 kW), il cui spegnimento è programmato non appena sarà implementata la distribuzione DAB anche nelle aree più estreme del servizio analogico (entro ottobre 2025, pare).
Prossimi spegnimenti
Entro l’anno saranno comunque disattivati anche gli impianti di Uherský Brod (105,7 MHz), Příbram – Drahlín (96,0 MHz), Znojmo – Hradiště (107,2 MHz), Třebíč – kostelíček (96,4 MHz) e Tábor (88,7 MHz).
Impianti FM con spegnimento non programmato
Non è invece ancora programmato l‘off dei diffusori di Nové Hrady (107,5 MHz), Velké Meziříčí (107,6 MHz), Brno (107,5 MHz), Svatý Hostýn (90,6 MHz), Valašské Klobouky (107,2 MHz), in quanto si è in attesa dell’attivazione degli impianti sussidiari DAB per la compensazione del servizio analogico da parte degli operatori di rete a cui Radio Proglas si affida per il trasporto.
Radio Proglas prima regionale secondo Radioprojekt
La scelta dello switch-off potrebbe apparire un azzardo, considerato che secondo la più recente rilevazione degli ascolti – curata dal joint industry committe Radioprojekt attraverso un modello ibrido di intervista telefonica CATI+elettronica, con Admeter, app inserita su smartphone di un campione di popolazione -, Radio Proglas è leader tra le emittenti regionali con 114 mila ascoltatori.
Anche Radio Prostor valuta lo spegnimento 2/3 della rete FM
Una decisione che probabilmente sarà seguita da altre stazioni: a quanto risulta, infatti, anche Radio Prostor (ex Radio Zet, stazione del BBC World Service), di proprietà del gruppo SPM Media (che l’ha acquistata nell’ottobre 2022 dall’editore francese Lagardère), che pure ha registrato un incremento significativo dell’audience, con 49.000 ascoltatori nella categoria delle stazioni nazionali, rispetto ai 1.000 iniziali, starebbe valutando di mantenere in esercizio solo quattro dei dodici trasmettitori analogici.
Cambio di orientamento: si ritorna al DAB+
Radio Prostor (format music & news), che aveva abbandonato il DAB in occasione del cambio di proprietà e di denominazione, lasciando l’importante mux CRa DAB+ (České Radiokomunikace), ha infatti già richiesto una licenza per la trasmissione in tecnica digitale.
Diffusione di auto con DAB ha spinto ripensamento
La decisione sarebbe da ricondurre all’aggiornamento del parco automobili, che dal 2020 (essendo la Cechia membro UE) vede obbligatoriamente la dotazione di autoradio DAB+ integrata.
Azzardo…
Ma, come scrivevamo in apertura, come è possibile che la prima stazione ceca a passare completamente al digitale sia un’emittente privata religiosa (cristiana), quindi con un target adulto meno propenso alla tecnologia?
… o scelta ponderata?
In realtà, proprio in quanto l’ascolto di Radio Proglas è accertato in gran parte di natura stanziale, l’emittente si è decisa a testare in un’area molto importante del proprio bacino di utenza lo switch-off analogico/digitale, ritenendo il suo pubblico in grado di continuare a seguirne le trasmissioni.
Il peso del simulcasting
Tuttavia, a monte della decisione potrebbe anche esserci la necessità di ridurre i costi di gestione appesantiti dal simulcasting analogico-digitale, come è stato per la radio pubblica elvetica.
L’idea del monsignore ingegnere
Radio Proglas, fondata dal monsignore (e ingegnere) Martin Holik, ha iniziato le trasmissioni nell’autunno del 1995 con un piccolo trasmettitore da 500 W sui 90,6 MHz nel sito di Svatý Hostýn e con studi di trasmissione a Brno, nell’edificio del Ginnasio vescovile (dal 2021 la sede si è trasferita nella nuova sede in Olomoucká 7, sempre a Brno).
43 dipendenti, 43 collaboratori, 1220 volontari
Radio Proglas ha un organigramma estremamente ampio, che si fonda su 43 dipendenti a tempo pieno, 43 collaboratori esterni e 1220 volontari.
TV Noe
Alla radio, dal 2006, è affiancata TV Noe (la Televisione delle Buone Notizie), diffusa in DTT, sat, cable tv e IP, che però ha la sede principale nell’ex monastero dei Redentoristi vicino alla chiesa di San Venceslao a Ostrava.
La rete analogica attuale…
Attualmente la rete analogica di Radio Proglas si compone di 16 trasmettitori che coprono circa il 40% del territorio della Repubblica Ceca.
… e quella digitale
La distribuzione digitale via etere avviene invece su 4 distinti mux locali DAB. Segnatamente i multiplexer RTI cz SZC/ZC, RTI cz STC/HK+PAR/VYS/JC/JM/SM/LI, TELEKO DAB1 e TELEKO DAB2.
Scadenza titolo il 10/10/2025
La scadenza della licenza di Radio Proglas per la trasmissione è fissata quest’anno al 10/10/2025, quando dovrà essere avanzata istanza di rinnovo che potrebbe essere estesa all’intero ambito nazionale, ma in tecnica esclusivamente digitale.
Il modello di finanziamento…
Il modello di sostentamento impostato da mons. ing. Martin Holik per Radio Proglas è stato, da subito, quello dei contributi volontari degli ascoltatori, seguendo dichiaratamente quello dell’italiana Radio Maria, che al tempo aveva già iniziato l’espansione internazionale.
…non esente da rischi
Una formula di finanziamento che, a fasi alterne, ha provocato problemi, anche gravi, di natura finanziaria, da cui la stazione si è sempre ripresa. Attualmente le donazioni degli ascoltatori dichiarate ammontano a 33.000.000 corone ceche (corrispondenti circa a 1,323 milioni di euro) all’anno (mediamente 1.300 corone/52,00 euro per donatore).
Programmazione
Oltre ai programmi autoprodotti (disponibili anche in versione catch up integrati da podcast), l’emittente cura la trasmissione ceca della Radio Vaticana (per 3 ore), di alcuni programmi di Radio 7 della Trans World Radio (per 5 ore) ed i notiziari prodotti da Dvojka ČRo (2° canale della radio pubblica ceca, per un totale di circa il 5% della programmazione).
Conferenza Europea delle Radio Cristiane
Radio Proglas è membro della Conferenza Europea delle Radio Cristiane – ECCR o CERC, – di cui fanno parte anche gli enti Cadena COPE (SP), KRO – Katholieke Radio Omroep (NL), Radio Lumen (SK), Radio Ognjišče (SI), Radio Renascença (PT), Radio RTK (MT), Radio Stephansdom (AT), Radio Trinitas (RO), RCF – Radios Chrétiennes en France (FR), RCF Bruxelles (BG), LKR – Latvijas Kristigais Radio (LT), Szent István Rádió (HU), Radio Plus (PL) e ,per l’Italia, l’Associazione Corallo. (G.M. per NL)