Sergio Savoia (RSI): Bisogna consentire a chi conduce in radio di essere un personaggio, non semplicemente un portavoce della stazione. E’ una tendenza che noto nel panorama radiofonico italiano e francese.
Non siamo più solo voci di una radio: siamo soggetti che mettono in campo la propria personalità, favorendo l’engagement e l’interattività col pubblico.
Intelligenza Artificiale in radio? ChatGPT è estremamente utile durante il live, quando i conduttori ricevono notizie in real time che vanno elaborate per la messa in onda.
La IA può elaborare le notizie d’agenzia lungo la durata del brano in onda e in 30-40 secondi i conduttori hanno un testo da leggere.
La nostra consorella Couleur3, che è la terza radio della radio Svizzera di lingua francese, la settimana scorsa ha fatto un’intera giornata di radio completamente affidata all’intelligenza artificiale, con voci sintetizzate e testi creati da ChatGPT.
L’evoluzione della Intelligenza Artificiale in radio è difficile da prevedere. Sicuramente ci sono aspetti inquietanti, ma credo che, semplicemente, bisognerà diventare competenti.
Ultimo intervento
Terza ed ultima parte della lunga intervista con Sergio Savoia, direttore delle reti Uno e Tre della RSI, la radio pubblica della Svizzera italiana.
I temi
I temi trattati nell’appuntamento conclusivo sono le personality radiofoniche e, ovviamente, quello che sta tenendo banco in ogni consesso pubblico e privato sul medium: l’Intelligenza Artificiale.
Personality
(Newslinet) – Nell’ultima intervista è stato accennato alle personality radiofoniche. Approfondiamo il tema…
(Sergio Savoia) – Bisogna consentire a chi conduce in radio di essere un personaggio, non semplicemente un portavoce della stazione. E’ una tendenza propositiva che emerge da noi così come nel panorama radiofonico italiano e francese. Non siamo più solo voci di una radio: siamo soggetti che mettono in campo la propria personalità, favorendo l’engagement e l’interattività col pubblico. Anche questo è rappresentativo della resilienza della centenaria Radio, che trova ancora ragioni per innovarsi.
I.A. inquietante?
(NL) – In Italia si sta sperimentando l’intelligenza artificiale per creare testi da far leggere agli speaker in onda. Il passo successivo sarà la sintesi vocale, magari di personaggi non più in vita. Pensi sia inquietante?
(Sergio Savoia) – Già sperimentiamo ChatGPT, che non è mai stata bloccata come in Italia. E’ estremamente utile durante il live, quando i conduttori ricevono notizie in real time che vanno elaborate per la messa in onda. La IA può elaborare le notizie d’agenzia lungo la durata del brano in onda e in 30-40 secondi i conduttori hanno un testo da leggere.
Un’intera giornata di Couleur3 affidata alla IA
La nostra consorella Couleur3, che è la terza radio della radio Svizzera di lingua francese, la settimana scorsa ha fatto un’intera giornata di radio completamente affidata all’intelligenza artificiale, con voci sintetizzate e testi creati da ChatGPT
Sviluppo difficile da prevedere. Ma proprio per questo occorre diventare competenti a riguardo
L’evoluzione della Intelligenza Artificiale in radio è difficile da prevedere. Sicuramente ci sono aspetti inquietanti, ma credo che, semplicemente, bisognerà diventare competenti.
Intrattenimento artificiale? Più interessante il supporto per i servizi
Non so fino a che punto possa essere interessante sfruttarla per l’intrattenimento (attraverso la sintesi vocale), che necessita di un’atmosfera calda e coinvolgente. Più facile magari sfruttarla per leggere i notiziari, il meteo, le informazioni di servizio dove l’approccio è per natura più neutrale.
Vedo di più lo sfruttamento della IA per il supporto alla conduzione, nei lavori di organizzazione, preparatori degli interventi, di retrovia; in definitiva, non come uno strumento che mi sostituirà. (M.R. per NL)