Aveva fatto della mia battuta/considerazione “sei sempre stato troppo avanti“, una bandiera, ma anche un cruccio.
E’ scomparso a 80 anni Giuliano Gelsi, uno dei padri della radiofonia nazionale.
Creò e condusse negli anni ’80 i primi circuiti pubblicitari, in testa Divisione Radio Italia, credendo nella declinazione nazionale delle radio private, ma anche nella potenza del ruolo delle radio locali. Secondo lui erano due mondi che non entravano in collisione, ma che poteva convivere.
Aveva ragione, ma torto allo stesso tempo: in un etere regolato sarebbe stato così; da noi purtroppo no.
Però ci aveva visto lungo, anche troppo: “eri troppo avanti...”. Oggi infatti i tempi sono maturi, come abbiamo proprio dimostrato qualche giorno fa.
Ancora prima teorizzò le prime radio metropolitane, nell’ambito di un progetto de Il Giornale di Indro Montanelli: poche grandi radio nelle più grandi città italiane fanno di fatto (sul piano pubblicitario) una radio nazionale. Le “big town station”. Anche quella volta vide lontano, troppo per i tempi. Trenta anni dopo nacquero le radio metropolitane.
Dopo le sfortunate (per lui) vicende di Divisione Radio Italia e Sper, tentò l’avventura in proprio, con Tigierre, concessionaria indipendente. Non andò bene: era un manager e non un imprenditore. Però ci aveva azzeccato: le grandi concessionarie con 500 radio non avevano futuro; servivano strutture che valorizzassero poche radio in cui credevano. Troppo avanti.
Veniva a trovarmi periodicamente a Legnano per confrontarsi su idee innovative e ci divertivamo a parlare dei suoi fasti “anzitempo”.
L’ultima volta lo vidi qualche mese fa, quando mi sottopose la sua idea di un’integrazione tra radio e web dal punto di vista pubblicitario, la digital adv attraverso aggregatori captive di flussi streaming. Per la prima volta gli dissi: troppo tardi Giuliano, stavolta qualcuno è stato più avanti di te. Ci scherzammo sopra e ci stringemmo la mano in vista della sua prossima idea.
Anche questa volta, però, è andato troppo avanti. Ciao Giuliano, sei sempre stato più avanti di tutti! (M.L. per NL)