Dopo due anni di assenza, a seguito della débâcle dell’indagine Audiradio che gestiva le rilevazioni degli ascolti radiofonici, finalmente a giugno Eurisko ha pubblicato i primi dati della rilevazione Radio Monitor, raccolti con una metodologia più in linea coi tempi sul piano tecnologico (e quindi presumibilmente più affidabile).
La pagella resa da Eurisko ha confermato quale capolista delle emittenti radiofoniche italiane RTL 102.5, con oltre 6,65 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 21.308.000 utenti nei sette giorni. Un risultato che consente all’emittente di Lorenzo Suraci di guardare al futuro con meno dubbi sulle scelte effettuate in tema di palinsesti e di programmazione rispetto agli antagonisti, spaesati in diversi casi dalla profonda differenza dei dati elaborati dalla nuova indagine rispetto a quella originaria. L’estrema volatilità del mercato ha ridotto però del 25% la prenotazione di spot pubblicitari, rendendo ancora più difficile fare affidamento anche su fatturati a breve termine. Sul punto, Virgilio Suraci, fratello di Lorenzo e amministratore unico dell’Open Space, concessionaria di pubblicità captive dell’emittente ha dichiarato alla stampa: «Siamo passati dall’80% al 60% degli spazi prenotati già all’inizio del mese. Questo significa che ci sono mesi in cui si riesce ad andare in pari, altri in cui bisogna aspettare il mese successivo. Per quanto ci riguarda riusciamo a chiudere il primo semestre in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ci auguriamo di fare lo stesso per la fine del 2012». Rispetto alle previsioni di negatività (-3%) fatte da AssoComunicazione sulle reti radiofoniche nazionali, Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5, ha così commentato: «Spero di no, già l’anno scorso avevamo perso un paio di punti percentuali rispetto al 2010. E’ vero che questo andamento molto altalenante crea qualche agitazione, ma alla fine il bilancio è sempre in pari». L’augurio è che il velato ottimismo del patron della prima radio italiana trovi generale conferma nella raccolta pubblicitaria natalizia, a cui tutti gli operatori guardano con trepidazione. (V.V. per NL)