Presenza costante su NL, l’editore di RTL 102.5 Lorenzo Suraci non si è sottratto nemmeno questa volta alle nostre richieste e già nella sera di giovedì 8 giugno 2022 si è reso disponibile ad una bella e lunga chiacchierata, sull’esplosiva notizia di ieri: l’acquisto di una concessione FM nazionale. Anticipando, indirettamente, altre importanti novità. Digitali.
Radio Zeta-Generazione Zeta dal 25 maggio scorso è a tutti gli effetti, un’emittente radiofonica nazionale in FM ed in DAB a seguito dell’acquisizione della concessione/autorizzazione nazionale dalla soc. Monradio srl (gruppo Mediaset), denominata Radio Orbital, ex “Voice Of America Europe”.
L’intervista
(Newslinet) – Allora dovete festeggiare…
(Lorenzo Suraci) – ….Ehhh!! Sono molto contento! Passare da una radio che è nata locale a una superstation – con tutti i limiti che conosciamo – e oggi ad una nazionale… Che poi comunque era già veramente l’espressione della generazione Zeta, un discorso che abbiamo iniziato quattro anni fa.
Una nuova generazione, come da Claudio Villa a Lucio Battisti
Magari molti non lo capiscono, ma qui c’e’ una nuova generazione; una rottura con il passato simile a quella che tanti anni fa ha portato da Claudio Villa a Lucio Battisti. Sì, lo so, magari sembro un po’ vecchio con questo paragone, ma è per spiegare il salto, la discontinuità. Capisci?
Questa musica entusiasma anche me
Ecco, oggi è la stessa cosa. E questa musica entusiasma anche me, ogni volta che scopro nuovi talenti e nuovi brani. È un mondo tutto da scoprire, tutti dovrebbero scoprirlo.
Tre concessioni
(NL) – Oggi ti ritrovi con tre radio nazionali.
(LS) – Sì, abbiamo la radio generalista per eccellenza, ascoltatori dai 15 anni ai 70 anni, RTL 102.5. Ovviamente è quella che fa più ascolti. Poi Radio Freccia – inutile che ti spieghi che musica fa – e appunto Radio Zeta che si rivolge a un pubblico molto giovane. Ma – attento – questa musica piace anche a un pubblico più adulto: lo dicono i nostri dati, lo percepiscono i nostri conduttori.
Una nuova dimensione
(NL) – Dunque la concessione è ora nazionale. Cosa cambia per voi e cosa per gli ascoltatori ?
(LS) – Mah, guarda, con l’innovazione tecnologica Zeta era già una radio che poteva raggiungere un pubblico a 360 gradi. Ma è chiaro che con l’analogico – che ancora conta molto – avevamo dei limiti, quelli delle radio locali.
Win-Win
(NL) – Anche perché voi di pubblicità locale non ne fate…
(LS) – Esatto, oltretutto fino a ora Zeta nei rilevamenti era nella nicchia delle locali e tutto il sistema commerciale aveva dei limiti. Per gli ascoltatori invece questo significa che ci potranno seguire senza problemi – e senza costi di banda! – anche dove prima non arrivavamo. Tutti ci guadagnano.
Coopetition
(NL) – È stata una trattativa difficile, o vi siete trovati “sulla stessa lunghezza d’onda” facilmente?
(LS) – Intendi con Radio Mediaset ?
(NL) – Esatto…
(LS) – …sai, se a livello generale siamo competitor, poi a livello personale ci si trova sempre. Si riesce a parlare senza problemi. Ovviamente noi abbiamo dei grossi vantaggi da questa transazione – e te li ho detti – e loro ovviamente anche. Ma come puoi capire non posso parlare a loro nome…
Il contesto generale
(NL) – Avete fatto questo importante investimento in un momento di prospettive economiche piuttosto oscure, proprio oggi Christine Lagarde ha annunciato il primo aumento dei tassi d’interesse in Europa in 15 anni e per tranquillizzarci ha aggiunto che non è che il primo di una lunga serie. Insomma, una mossa coraggiosa.
(LS) – Occorre sempre cogliere le opportunità quando si presentano; oggi avevamo un interessante allineamento d’interessi tra noi e il gruppo Radiomediaset. E abbiamo deciso di fare la nostra mossa.
La frase sibillina: “Noi progrediamo verso l’analogico e loro (Radiomediaset, ndr) verso il digitale”
Tieni presente che con questa concessione noi progrediamo sul versante analogico – dove c’era qualche carenza – e loro in quello digitale, dove – come sai – noi siamo molto avanti.
Ottimizzazioni necessarie per tutti
I programmi
Due orecchie…
…per tre radio
Freccia mi ricorda i miei inizi