Roberto Arnaldi, il mitico Robertino di RMC, è morto ieri sera all’ospedale di Nizza dopo due mesi di malattia all’età di 71 anni.
Nato a Genova nel 1941, aveva mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come cantante incidendo anche vari dischi (Il sogno e la parola, La Liguria senza il mar, Innamorarmi perchè no) e come autore di interpreti fra i quali Dalida (18 Anni, Gigi l’amoroso, Tua moglie), Barbara Straisand (rarissima versione di "Stoney End" di Laura Nyro), Amalia Rodriguez (La casa in via del campo) e Julio Iglesias (Bimba). Era stato anche autore delle parole di alcuni pezzi interpretati da cantanti italiani, tra i quali Iva Zanicchi (Addio, caro amico mio), Orietta Berti (Ma ti penso sai), Toto Cutugno (Cantando), Paola Musiani (Noi su musiche di Umberto Bindi), Nilla Pizzi (Mr. Gordon), Jocelyn (Apri quella gabbia). Robertino approdò a Radio Monte Carlo (fondata nel 1966 da Neol Coutisson) dopo un provino con Herbert Pagani il 13 dicembre 1967. Sull’emittente più musicale del periodo, Robertino inaugurava la fascia del mattino (con Luisella Berrino) dalle 7,00 alle 11,00 grazie alla quale diventò “l’amico del mattino” per milioni di ascoltatori. Rimase ai microfono dell’emittente monegasca per 21 anni caratterizzandosi come uno degli animatori più celebri e con un proprio stile caratterizzato da ritmo e leggerezza, anche se la rapidità del parlato e l’invadenza del linguaggio non lo rendevano particolarmente gradito a una parte del pubblico. Fra le sue trasmissioni cult vanno registrate: "Fate voi stessi il vostro programma" (una delle prime incentrate sulle dediche), "Il tempo di un disco", "Il rally di Radiomontecarlo" (con gli spettatori che pongono quesiti al conduttore) e "Anteprima calcio" con Bruno Longhi. Estroso e preparato, grande conoscitore della canzone francese e internazionale, Robertino intervistò Fabrizio De Andrè che gli fece incidere il suo primo album "Il sogno e la parola" (con una nota di Guido Ceronetti). Nel 1974 fu uno dei fondatori e presentatori del Premio Tenco di Sanremo. Attivo anche in tv (a Telemontecarlo con "Il Buggzzumm" e "Gli affari sono affari"), collaboratore di varie testate (fra cui Musica e Dischi), chiuse il rapporto con RMC nel 1988 dopo l’acquisto dell’emittente da parte di Alberto Hazan a causa di problemi con le corde vocali che lo costrinsero a un intervento chirurgico dopo il quale non gli venne rinnovato il contratto. Successivamente lavorò presso numerose emittenti fra cui Radio Fiesole, Radio Blu, Radio Liguria 1 e Radio Sanremo 102. Coi suoi venti anni di permanenza a RMC il celebre Robertino ha stabilito un record battuto solo da Luisella Berrino ancora in onda sull’emittente senza interruzioni dal 1970. (R.R. per NL)