Radio. Rincari energetici spingono anche Germania verso only digital. Spegnere FM non è più un tabù. Ipotesi switch-off entro 2024 per ARD

Germania, DAB

Stefan Raue, direttore del conglomerato radiofonico pubblico Deutschlandradio: “A lungo termine in Germania non potremo permetterci due piattaforme di distribuzione terrestre”.
“Rispetto a tre anni fa le cose sono cambiate”
, ha dichiarato Raue all’agenzia di stampa tedesca DPA.
E le stazioni regionali ARD (Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik Deutschland), consorzio delle emittenti di radiodiffusione pubblica della Repubblica Federale Tedesca (conosciuto anche come Federazione delle Radiotelevisioni tedesche), potrebbero abbandonare le trasmissioni FM entro la fine del 2024.

Germania: primi spegnimenti FM…

Deutschlandradio (già DLR, sedi a Colonia e Berlino) gestisce tre canali nazionali su DAB e FM (Deutschlandfunk, Deutschlandfunk Nova e Deutschlandfunk Kultur) ed ha inziato un programma di swicth-off da FM a DAB.

… entro due giorni

Sei dei suoi trasmettitori analogici minori verranno disattivati entro la fine di questo mese, mentre la propria roadmap prevede il raggiungimento del 90% della popolazione con 161 trasmettitori DAB.

Cara energia

Negli ultimi anni (con una evidente accellerazione conseguente alla guerra in Ucraina) i crescenti costi energetici hanno spinto gli operatori radiofonici a valutare una migrazione verso l’emissione digitale via etere.

Rapporti. Di convenienza

Se infatti è vero che, a parità di potenza, un trasmettitore DAB consuma molto di più di uno FM (rendimento 40% vs 80%), il primo può veicolare diversi contenuti, frammentando la spesa per emittente, mentre il secondo ha un anacronistico rapporto 1 a 1.

La ricerca della BBC e quella di Bayerischer Rundfunk e BLM

Sul tema, dopo la ricerca del 2020 della BBC (che aveva esaminato anche le potenzialità del connubio DAB/IP), l’anno successivo l’emittente pubblica bavarese Bayerischer Rundfunk e il regolatore BLM (Bayerische Landeszentrale für neue Medien) avevano pubblicato un’analisi simile, sollecitando l’adozione di iniziative di avvicendamento tecnologico.

energia elettrica trasmettitore 30 kw FM - Radio. Rincari energetici spingono anche Germania verso only digital. Spegnere FM non è più un tabù. Ipotesi switch-off entro 2024 per ARD

2024 switch-off per ARD

Secondo l’ultimo rapporto biennale della commissione KEF, che valuta le esigenze finanziarie delle emittenti pubbliche in Germania, le stazioni regionali ARD (Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik Deutschland), consorzio delle emittenti di radiodiffusione pubblica della Repubblica Federale Tedesca (conosciuto anche come Federazione delle Radiotelevisioni tedesche), potrebbero abbandonare le trasmissioni FM entro la fine del 2024.

Primi

Ipotesi non di poco conto, considerato che ARD è il principale gruppo radiotelevisivo pubblico in Germania: edita infatti Das Erste (il primo canale nazionale), nove canali regionali, il bouquet ARD Digital, le emittenti radiofoniche pubbliche, il canale per l’estero Deutsche Welle, oltre ad alcune altre emittenti pubbliche). Si tratterebbe infatti di un traino non indifferente per la migrazione digitale massiva.

Editori privati in Germania: calma, la FM è ancora indispensabile

Non tutti gli editori sono però dello stesso avviso: nonostante il previsto risparmio energetico, le emittenti private restano caute nell’abbandonare la trasmissione FM.

Non bastano i ricavi della pubblicità per la migrazione

Marco Maier, presidente del sindacato delle stazioni locali Vaunet ha esortato esecutivo e regolatore a rimanere neutrale dal punto di vista tecnologico, sottolineando che gli alti costi della migrazione da FM a DAB+ non avrebbero potuto trovare sostegno esclusivamente dalla pubblicità.

Meglio prolungare simulcasting, anche se sarà costoso

Inoltre, Maier ha osservato che fin quando la copertura DAB non sarà oggettivamente capillare, occorrerà manetenere il simulcasting analogico. (E.L. per NL)

 

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER