“TER – Tavolo Editori Radio srl informa che l’indagine Radio TER 2020 non verrà realizzata con riferimento al secondo trimestre 2020 (periodo 31 marzo – 15 giugno 2020).
Conseguentemente non vi saranno la pubblicazione dei dati e la pubblicazione del nastro di pianificazione del primo semestre 2020“.
Dati riservati del primo trimestre
Così un comunicato stampa odierno del TER inviato a questo periodico, che precisa che “I dati del primo trimestre 2020 verranno rilasciati, come programmato, in forma riservata agli editori, con riferimento alle rispettive emittenti”.
Istituti impossibilitati a realizzare indagine
“Il Consiglio di amministrazione di TER è stato costretto ad assumere tale decisione in relazione alla impossibilità, comunicata dagli Istituti incaricati della realizzazione dell’Indagine Principale di Radio TER 2020, di svolgere, durante la fase dell’emergenza sanitaria Covid-19 in corso, l’indagine stessa come contrattualmente previsto”, conclude il comunicato.
Ed ora?
Le emittenti radiofoniche a questo punto si stanno chiedendo se, in conseguenza della (quantomeno parziale) mancata effettuazione dell’indagine, il TER provvederà al rimborso dei pagamenti effettuati per l’indagine TER 2020.
E ciò non solo in relazione agli obblighi contrattuali, ma anche – e soprattutto – in considerazione della difficile situazione economico-finanziaria che sta interessando l’intera economia italiana ed in particolare il sistema mediatico, per il quale pare che il Governo non abbia in animo di inserire le attese misure di sostegno nell’ambito dell’imminente conversione in legge del DL Cura Italia o nel nuovo DL economico. (E.G. per NL)