Il gruppo RDS, in controtendenza col settore che sempre più s’indirizza sulla multipiattaforma (FM, IP, DTT, DAB+), punta ancora prevalentemente sulla modulazione di frequenza.
Così mentre la visual radio DTT è l’implementazione più diffusa negli ultimi mesi, sia in ambito locale che nazionale, tanto che anche Radiomediaset – che ha annunciato per il 2018 un potenziamento della piattaforma brand-bouquet IP United Music -, inizialmente dichiaratamente poco interessata a veicolare le proprie radio (105, Virgin e R 101) sulla televisione (nonostante le facilitazioni determinate dalle sinergie con il comparto tv del Biscione), ha annunciato il ritorno di Virgin Tv sul logical channel number 157 (originariamente appannaggio della mai concretamente partita 105 Tv, per la quale però non sono escluse novità, mentre R 101 dispone già di una robusta presenza sul digitale tv terrestre), il gruppo RDS continua ad investire in modulazione di frequenza.
Dopo la rumorosa acquisizione del 10% di Radio Italia in coincidenza con analogo successione nel capitale della prima radio di musica italiana da parte di GEDI (L’Espresso), il gruppo presieduto da Eduardo Montefusco “sarebbe vicino ad aggiudicarsi la gara per il 25% di Via Radio, società editrice di Radio Italia Anni 60, sempre facente parte del patrimonio di Radio e Reti finito all’asta”. Così spiega Daily Media, secondo il quale “l’operazione sarebbe stata condotta attraverso la Finradio, società cui fa capo l’emittente Dimensione Suono Roma, partecipata al 100% da Massimiliano Montefusco, figlio di Eduardo, che ne è anche amministratore unico. La base d’asta era fissata a 250 mila euro, e Finradio sarebbe l’unica offerente, senza che altre offerte siano arrivate nei dieci giorni successivi alla gara. In seguito all’aggiudicazione formale da parte del tribunale alla Finradio, Via Radio avrà dieci giorni per presentare un’offerta almeno equivalente o trovare un nuovo acquirente. Con il 55% del capitale sociale, Mario Volanti detiene il controllo di Via Radio, a titolo personale e senza alcun coinvolgimento di Radio Italia. Insieme a Radio e Reti, gli altri soci sono Montestella srl (in liquidazione) e la Grattacielo srl, entrambi al 10%. Se Finradio si aggiudicasse il 25% di Via Radio trasferisce sul terreno della radiofonia locale la dinamica che ha già coinvolto Montefusco e Volanti, con l’ingresso di RDS nel capitale sociale di Radio Italia. Dimensione Suono Roma è infatti consolidata in centro Italia, principalmente in Lazio con presenze in Toscana, Umbria, Abruzzo e Molise”. (E.G. per NL)