C’è un circuito radiofonico nazionale (pubblicitario), poco conosciuto, ma che, nel sostanziale silenzio, è già al suo primo anno di attività.
Si chiama RDS 100% Special Radio ed è, ovviamente, un’iniziativa del gruppo romano RDS ideata per la gestione della raccolta pubblicitaria nazionale di 18 emittenti radiofoniche locali. Un circuito con numeri significativi: 2.347.000 ascoltatori nel Giorno Medio e quasi 11 milioni nella settimana.E’ una delle risposte – che avevamo anticipato su queste pagine a suo tempo – che Eduardo Montefusco ha fornito per contrastare lo strapotere di Radiomediaset (le altre sono l’acquisto – in verità poco intellegibile – del 10% di Radio Italia, del 25% di Radio Italia Anni 60 e la probabile evoluzione di almeno una delle importanti radio locali del gruppo nella direzione di una superstation). Come dire: se con i colleghi nazionali non si riesce a far massa (pur nell’interesse di tutti), proviamoci con le locali. D’altra parte i numeri generati dalla somma delle singole radio sono quelli di una radio nazionale di terzo livello, anche se i commerciali sanno bene che davanti ai centri media il peso dei circuiti radiofonici di radio locali non è lo stesso delle reti interconnesse, soprattutto per via della presenza di target spesso profondamente disomogenei.
Ma è comunque un segnale importante che almeno un editore nazionale manda a Radiomediaset, che fino ad ora ha goduto di una reazione pressoché insignificante della concorrenza.
Paolo Bonardi è il deus ex machina di questo circuito, che ha in previsione nel 2018 nuove adesioni e al momento raggruppa 18 storiche e diffuse emittenti locali: Radio Canelli e Monferrato, Radio Vallebelbo National e Monferrato, Discoradio, Stereocittà, Radio Cafè, Radio Pico, Radio Sound 95 Piacenza, Radio International, Radio Nettuno, Lady Radio-Radio Viola, R.D.F. 102 e 7, Dimensione Suono Roma, Dimensione Suono Due Soft, Ram Power 102 e 7, Radio Selene, Radio Margherita solo musica italiana, Radio Margherita giovane, Radio Arcobaleno.
Naturalmente la commercializzazione del circuito è curata dalla concessionaria captive RDS advertising (direttore Monica Gallerini), che considera il progetto la conferma della “visione imprenditoriale che il Gruppo RDS ha inteso sviluppare per rafforzare il legame con i singoli territori, supportare e valorizzare il lavoro di storiche emittenti locali e far beneficiare loro di progetti editoriali di successo”.Si tratta, secondo gli editori, di “Un circuito di emittenti locali che oltre a permettere un efficace comunicazione nazionale, consente di geo-localizzare la comunicazione di quelle aziende che hanno interesse a raggiungere gli ascoltatori di determinate aree con uno strumento ad alta efficacia e di forte riconoscimento territoriale. Le emittenti locali possono beneficiare di campagne nazionali pianificate sul Circuito RDS 100% Special Radio e trasmesse su ogni emittente in punti orari appositamente dedicati e riservati alle campagne nazionali in modo da produrre una comunicazione omogenea e di massima qualità. I comunicati vengono caricati in cluster nazionali dedicati della durata massima di 3 spot che garantiscono il massimo tenore di ascolto e di attenzione all’annuncio”.
“La forza della crescita del gruppo RDS sia in termini di ascolti che di fatturato è nella dinamica strategica di saper valorizzare la dimensione Locale e Areale per darle una prospettiva nazionale – dichiara Massimiliano Montefusco, General Manager RDS – e allo stesso tempo anche mediante la piattaforma web e social, consentire ai partner di geo-localizzare e individuare correttamente i propri pubblici di riferimento. Il Circuito 100% Special Radio è un progetto di qualità che assicura un futuro anche alle radio locali e si pone come opportunità per raggiungere più direttamente specifiche aree territoriali”.“Eduardo Montefusco, Presidente di RDS, si definisce a ragione un pioniere della radio in Italia – dichiara Monica Gallerini direttore commerciale RDS – e questo progetto è ispirato alla sua volontà di dare forza e riconoscimento ai tanti pionieri locali che in questo momento di aggregazioni del mercato hanno bisogno di trovare un riferimento per continuare a mantenere la loro quota di leadership locale. Nello stesso tempo il Circuito RDS 100% Special Radio rappresenta un’opportunità per gli investitori per valorizzare le loro campagne geo-localizzate e per incentivare pianificazioni nazionali attraverso le 18 emittenti locali così da distinguersi dall’affollamento sui grandi network e beneficiare di una tabellare posizionata nei punti qualità della programmazione”. (E.G. per NL)