Una radio informativa in maniera integrale, che utilizzi la buona musica come collante delle news, dell’approfondimento e dell’intrattenimento, senza sacrificare programmi storici come "Tutto il calcio minuto per minuto”. Questa, secondo Antonio Preziosi, 42 anni, giornalista e docente di comunicazione, da due settimane alla guida del giornale radio Rai ed anche direttore di Radiouno, dovrebbe diventare la rete ammiraglia della concessionaria pubblica. Preziosi, che la radio l’ha vissuta nella maniera più diretta possibile (ha fatto lo speaker a Poliradio, radio locale del suo paese d’origine, Policoro, in provincia di Matera) spiega in una intervista a Famiglia Cristiana che tra i suoi obiettivi c’e’ quello di rendere la radio “sempre piu’ forte, consapevole che non e’ piu’ solo un apparecchio, ma un mezzo che attraversa tutti gli strumenti della comunicazione”, da internet ai telefonini, al satellite. Il direttore delle rete RAI spiega che per raggiumgere il target farà affidamento sulla “forza della redazione giornalistica" e sulla "perfezione tecnica dei nostri mezzi e le capacita’ professionali dei tecnici” per fronteggiare la competizioni con gli agguerriti privati. In tema di programmi storici, Preziosi rimarca nell’intervista l’anniversario particolare di "Tutto il calcio minuto per minuto": 50 anni di trasmissione portando nelle case e ovunque le cronache delle partite del campionato di calcio italiano. Un appuntamento al quale Radiouno non intende far mancare il giusto rilievo.