Carlo Ottino, presidente di PER (Player Editori Radio) a NL: grazie alla radio ibrida le auto connesse sintonizzeranno la stazione prescelta, privilegiando il segnale in quel momento più efficiente tra FM, DAB+ e IP.
Prevista la presenza di Radioplayer sulle auto di Stellantis, dove già sono ci sono le radio GEDI.
Dati d’ascolto PER? Inopportuno distribuire dati e statistiche che rappresentino solo una porzione delle molteplici modalità di distribuzione con cui le nostre emittenti arrivano al pubblico. Sarebbero dati molto parziali e poco significativi.
Web Radio sull’aggregatore? Secondo PER quello delle radio abilitate dal Ministero è un universo già completo che rappresenta gli editori radiofonici, grandi medi e piccoli.
Abbandonare gli altri aggregatori se si è su Radioplayer? Noi diamo certezze.
Intervista esclusiva di NL a Ottino
Carlo Ottino, direttore dell’area radio di GEDI (gruppo cui fanno riferimento Radio DeeJay, Capital, m2o), nuovo presidente di PER (prima nel ruolo c’era Lorenzo Suraci, editore di RTL 102,5) si è, molto cortesemente, messo a disposizione di NL per un’intervista. Nella quale ci ha raccontato cosa è stato fatto e cosa ci sarà ancora da fare per l’aggregatore captive delle radio italiane.
Bilancio 2021: molto soddisfatti. In un anno 140 emittenti hanno aderito a PER
(Newslinet) – A distanza di un anno sostanziale dalla presentazione di PER possiamo effettuare un primo bilancio?
(Carlo Ottino) – Siamo molto soddisfatti considerando che è trascorso appena un anno da quando Player Editori Radio s.r.l ha lanciato Radioplayer Italia, l’aggregatore ufficiale delle radio italiane nazionali e locali. È il risultato di un importante lavoro collegiale coordinato sino a pochi mesi fa da Lorenzo Suraci e da tutta la squadra che con lui ha collaborato durante i suoi due anni di presidenza della società.
Le piattaforme
Sono già attive le App Radioplayer per: smartphone e tablet (Apple iOS, Google Android, Samsung, Huawei); smarthome (Amazon Alexa, Google Home, Bose, Sonos, Amazon Fire Stick); smart TV (Android TV, presto su Samsung e Apple TV) smartwatch (Apple Watch).
Radioplayer Italia fa parte di Radioplayer Worldwide, società no profit presente in 14 Paesi: Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna, Svizzera, Inghilterra, Olanda, Francia, Svezia.
Worldwide
La dimensione Worldwide di Radioplayer garantisce forza e autorevolezza nel dialogo con i big player nel mondo digital e con le case automobilistiche. Sono stati sottoscritti in questi mesi accordi con i gruppi Volkswagen-Audi, BMW e sono in corso di definizione intese con molte altre case automobilistiche per inserire l’app Radioplayer nelle dashboard dei prossimi modelli.
Nelle prossime settimane importante campagna per Radioplayer
(Newslinet) – La comunicazione verso l’esterno è apparsa tuttavia modesta (soprattutto da diversi mesi a questa parte). Non si poteva fare di più?
(Carlo Ottino) – Dopo la fase di lancio iniziale, ci si è concentrati sull’arricchire la app di alcuni tool che ne hanno migliorato la funzionalità e le opportunità di fruizione. Nelle prossime settimane partirà sulle radio una importante campagna per Radioplayer che sarà seguita da un piano di comunicazione digitale molto innovativo. Inoltre stiamo rivedendo il sito istituzionale di Player Editori Radio, il sito di Radioplayer e i suoi relativi profili sui principali social.
Radio Ibrida: serve tempo. Ma noi siamo già pronti
(Newslinet) – Inizialmente si era parlato di un aggregatore ibrido, che permettesse lo switch FM/DAB/IP. In realtà era chiaro che non avrebbe potuto essere così senza il supporto delle case automobilistiche che lo dovrebbero preinstallare nei loro car-play…
(Carlo Ottino) – La radio ibrida è un traguardo importante e sappiamo bene che sarà un percorso che ha bisogno di tempo. Radioplayer ha comunque già sviluppato un sistema (WRAPI) integrabile a livello nativo dai costruttori di autovetture, che consente di evolvere il tradizionale ricevitore radio verso la radio ibrida per trasmettere il segnale migliore dalla rete migliore.
Radio ibrida
Grazie alla radio ibrida, le auto connesse avranno la possibilità di essere sintonizzate sulla stazione prescelta, privilegiando il segnale in quel momento più efficiente: FM, DAB+ e IP. La continuità d’ascolto sarà sempre garantita e l’esperienza utente arricchita dai metadati e dai contenuti aggiuntivi della radio.
La forza di GEDI
(Newslinet) – A proposito di automotive: lei, oltre che presidente di PER, è Direttore Generale della Divisione Radio e Tv di GEDI, che, attraverso un accordo con Stellantis, ospita sul dashboard di alcuni modello di vetture solo le sue emittenti. Non sarebbe stato opportuno metterci l’aggregatore Radioplayer?
(Carlo Ottino) – Gli incontri per una collaborazione tra Stellantis e Gedi sono iniziati molto tempo fa, non appena il Gruppo Gedi è entrato nell’orbita Exor. L’obiettivo è di offrire servizi digitali innovativi agli automobilisti di oggi e di domani, che potranno usufruire di contenuti musicali e giornalistici a loro dedicati, come per esempio i podcast di informazione realizzati dalle importanti testate giornalistiche del gruppo.
Stellantis? Anche in funzione del mio nuovo ruolo di Presidente di Player Editori Radio è stata prevista la presenza di Radioplayer
In attesa di perfezionare questo progetto, solo per una prima fase saranno coinvolte esclusivamente le radio. Si partirà infatti a brevissimo con l’integrazione delle app di Radio Deejay, Radio Capital, Radio m2o nella app Fiat Link&Drive, che sarà disponibile nelle prossime settimane per essere utilizzata dai clienti per interagire con la nuova 500 Action.
Naturalmente, anche in funzione del mio nuovo ruolo di Presidente di Player Editori Radio, è stata prevista la presenza di Radioplayer.
A completa disposizione
(NL) – Dr. Ottino, diverse emittenti ci hanno segnalato difficoltà ad interagire con voi. Per esempio richieste di inserimento da parte di concessionarie FM hanno ricevuto risposte molto tardive…
(C.O.) – Confesso che in questi mesi non sono mai venuto a conoscenza di simili problematiche, anzi ritengo che la struttura di supporto per la gestione del servizio stia lavorando con grande professionalità. Mi scuso comunque con gli eventuali interessati, ribadendo che siamo sempre a loro disposizione per ogni richiesta di informazioni o di assistenza.
Info
Colgo inoltre l’occasione per ricordare che abbiamo inviato a molte emittenti ancora non iscritte al servizio una brochure di presentazione di Radioplayer in cui si riepilogano tutte le sue caratteristiche, i traguardi raggiunti e le informazioni necessarie per l’iscrizione. Chiunque sia interessato può riceverla scrivendo all’indirizzo: [email protected]
Web Radio? Secondo PER quello delle radio abilitate dal Ministero è universo già completo che rappresenta gli editori radiofonici, grandi medi e piccoli
(NL) – A differenza di quello italiano l’app Radioplayer francese ospita 600 webradio…. Perché un’offerta ristretta da parte di PER?
(C.O.) – Quando abbiamo creato Player Editori Radio s.r.l. si è stabilito che l’obiettivo fosse la creazione dell’aggregatore ufficiale delle radio italiane nazionali e locali, già abilitate ai sensi di legge a svolgere attività radiofonica analogica o digitale e accomunate dagli stessi diritti e obblighi previsti dalle normative di riferimento per il settore.
Si tratta un universo già molto completo che rappresenta gli editori radiofonici, grandi medi e piccoli, presenti su tutto il territorio con centinaia di marchi, seguiti ogni settimana da circa 44 milioni di ascoltatori.
Abbandonare gli altri aggregatori se si è su Radioplayer? Noi diamo certezze
(NL) – Il rapporto con gli altri aggregatori indipendenti: l’obiettivo nel lungo termine è quello di sostituirli ospitando su Radioplayer le stazioni in esclusiva?
(C.O.) – Al momento il nostro focus è Radioplayer. Chi aderisce al nostro servizio ha la certezza di appartenere a un aggregatore che:
• riceve i flussi audio e i metadati ufficiali direttamente dalle emittenti. Su altre piattaforme spesso è più difficile intervenire in caso di elementi errati (es: logo di stazione, url di streaming, ecc.);
• offre un catalogo dei podcast delle emittenti;
• ha contenuti e diritti di trasmissione delle emittenti presenti regolati dalle normative vigenti per la radiofonia;
• aiuta l’utente a identificare il contenuto più coerente nell’area di utilizzo, proponendo contenuti definiti sulla base di una copertura territoriale che per ogni emittente è garantita dalla normativa;
• propone in ogni Nazione solo i contenuti della nazione stessa;
• non inserisce contenuti pubblicitari autonomamente senza il permesso delle emittenti che restano le uniche titolate a beneficiare della pubblicità, decidendone le modalità e le condizioni di presenza.
Non forniremo statistiche di ascolto
(NL) – Radioplayer fornirà pubblicamente le statistiche di ascolto delle emittenti inserite?
(E.G.) – Non ritengo sia opportuno distribuire dati e statistiche che rappresentino solo una porzione delle molteplici modalità di distribuzione con cui le nostre emittenti arrivano al pubblico. Si tratterebbe di dati molto parziali e poco significativi. Crediamo invece nelle indagini ufficiali previste per i vari media.
Le novità in arrivo
(NL) – Ci anticipi qualche novità sull’app o sul PER stesso…..
(E.G.) – Sarà rilasciata a breve da Radioplayer Worldwide una nuova versione della nostra App, con alcune importanti funzioni e migliorie di cui siamo molto soddisfatti anche perché proposte dalla squadra italiana, coordinata e rappresentata da Eugenio Lateana. Gli interventi riguarderanno in particolare una più chiara navigazione e organizzazione dei programmi e dei contenuti delle varie emittenti, i comandi vocali e i widget di accesso immediato. (E.G. per NL)