Positivo il trend della raccolta pubblicitaria delle radio di proprietà di Radiomediaset (Radio 105, R 101, Virgin e Subasio), allineato a quello del settore, del resto.
Lo dichiara l’a.d. di Radiomediaset Paolo Salvaderi, che si aspetta tuttavia un ulteriore miglioramento nel prossimo periodo: «E’ presto fare previsioni, sono comunque positivo perché abbiamo il tema Mondiali di calcio che rappresenterà senz’altro un elemento di discontinuità».
Salvaderi si attende inoltre dei buoni riscontri per le emittenti di Radiomediaset (e in particolare, presumibilmente, da Radio 105, visti gli ingenti investimenti in esposizione mediatica) dai nuovi dati sull’ascolto della ricerca TER relativi al primo trimestre dell’anno che, salvo sorprese (visti i precedenti) dovrebbero essere disponibili a maggio.
Sembrano quindi archiviate (per ora) le passate polemiche (alle quali lo stesso Salvaderi non si era certo sottratto): «Gli editori hanno dato prova di grande coesione nel dare al mercato una ricerca autorevole che ha anche introdotto importanti innovazioni non scontate, come il bilanciamento delle interviste fatte al telefono fisso e al cellulare sulla base delle evidenze Istat sulla penetrazione della telefonia mobile, e la misurazione dell’ascolto attraverso la televisione. L’obiettivo è dare al mercato una currency autorevole».
A riguardo del Tavolo Editori Radio, dopo le dimissioni di Nicola Sinisi, la presidenza è stata affidata ad interim a Claudio Fabbri, storico braccio destro (lato gestione finanziaria) di Alberto Hazan, prima in Finelco ed ora in RMC.
Sul fronte dello sviluppo delle radio del Biscione, in attesa degli annunciati upgrade del brand bouquet United Music e della visual radio DTT di Virgin (prevista per giugno), sono tornati a circolare nelle scorse settimane rumors su un possibile sviluppo nazionale di Radio Subasio, presumibilmente attraverso la concessione in pancia a Radiomediaset di GBR/Orbital (ex VOA). Interpellato a riguardo da NL, Salvaderi non ha voluto rilasciare dichiarazioni. (E.G. per NL)