Radiocompass 2021: il futuro della radio è strettamente collegato allo sviluppo tecnologico, con aumento di occasioni di consumo che vanno dallo streaming agli smart speaker passando per il podcast. Ma il futuro delle radio, intese come emittenti, è strettamente legato al valore di brand. Essere in grado di far valere il proprio posizionamento sul mercato dell’offerta è altrettanto importante e il percorso si articola su tre assi: Social, Video e Territorio. Non si tratta di territori nuovi per le radio, ma non possiamo negare l’importanza che riveste, e sempre più rivestirà, il Social. Che sta diventando sempre più il fulcro della vita delle persone. Saper sfruttare le potenzialità delle piattaforme offrirà l’opportunità di creare nuovi contenuti.
L’analisi e il confronto
Si è tenuto ieri il terzo ed ultimo appuntamento di Radiocompass 2021, La Radio Innova. Nel consesso si è discusso del futuro, ampliando la visione sia al mezzo radio sia alle emittenti radiofoniche. Anche attraverso un collegamento con Tammy Greenberg (SVP, Business Development RAB USA, Radio Advertising Bureau).
Radiocompass 2021: il futuro in due direzioni
Si è iniziato parlando di futuro con una presentazione di Roberto Binaghi (Chairman & CEO di Mindshare Italia) che fin dal principio ha rivelato una doppia visione di futuro: quella del mezzo e quella delle emittenti che lo compongono.
Radiocompass 2021, con distinzione
“È importante distinguere questi due aspetti” – ha dichiarato Binaghi – “perché se da un lato il futuro della radio ci mostra un percorso di innovazioni tecnologiche, quello delle emittenti radiofoniche è legato a come le singole brand sapranno distinguersi ed adattarsi alle esigenze dei propri ascoltatori”.
Sviluppo tecnologico IP
Infatti il futuro della radio è strettamente collegato allo sviluppo tecnologico, con aumento di occasioni di consumo che vanno dallo streaming agli smart speaker passando per il podcast.
Supermercato dell’ascolto
“Un supermercato dell’ascolto dove ogni ascoltatore può creare il proprio palinsesto e dove la tecnologia facilita il moltiplicarsi di occasioni di consumo, non solo attraverso i device di ultima generazione ma anche con i nuovi stili di vita come ad esempio lo smart-working”, ha sottolineato Binaghi.
La Radio è diventata una piattaforma sulle piattaforme
“Lo abbiamo visto nelle due puntate precedenti (di Radiocompass 2021, ndr): il mezzo radio è diventato una piattaforma e come tale proseguirà anche nel prossimo futuro, adattandosi – o meglio – aderendo alle innovazioni tecnologiche e alle esigenze del suo pubblico”.
Brand
Se il futuro della radio è quindi tecnologico, il futuro delle radio, intese come emittenti, è strettamente legato al valore di brand. Essere in grado di far valere il proprio posizionamento sul mercato dell’offerta è altrettanto importante e il percorso si articola su tre assi: Social, Video e Territorio.
Social Radio
“Non si tratta di territori nuovi per le radio – ha precisato Binaghi – ma non possiamo negare l’importanza che riveste, e sempre più rivestirà, il Social, che sta diventando sempre più il fulcro della vita delle persone. Saper sfruttare le potenzialità delle piattaforme offrirà l’opportunità di creare nuovi contenuti.
Il ruolo del video per la Radio
Anche il video consente alle radio di appropriarsi di un territorio apparentemente lontano ma che è in grado di valorizzare il legame con il proprio pubblico.
Territorialità
Infine il territorio che, pur avendo avuto un arresto a causa della situazione pandemica, tornerà ad essere un pillar fondamentale della relazione radio-ascoltatori anche grazie alla tecnologia che consentirà di allargare l’audience oltre al luogo fisico”.
Ruolo centrale della Radio
“È importante capire il panorama globale dei media: nonostante quello che alcuni potrebbero pensare, di tutti i media, tutti gli schermi, tutte le piattaforme che sono disponibili durante una giornata, la radio continua ad essere il mezzo di comunicazione n. 1 in America, toccando 223MM di americani ogni singola settimana – che rappresenta il 91% della popolazione.
150 mln di persone che ascoltano in mobile streaming
A questo si aggiungono circa 150 milioni di persone che ascoltano la radio in streaming tramite dispositivi mobili”, ha invece spiegato Tammy Greenberg.
La radio è al centro dell’universo audio americano
“I Broadcast rimangono e continueranno a rimanere i protagonisti dell’universo audio e questo accade perché la radio è di facile accesso, è divertente, è coinvolgente e intima e offre un’enorme diversità dal punto di vista della programmazione e del formato.
Affidabilità
Inoltre, è affidabile, più di qualsiasi altra piattaforma digitale disponibile ed è importante per la vita quotidiana dei consumatori”, ha posto in evidenza Tammy Greenberg.
Non solo podcasting…
“Il podcasting è esploso negli ultimi 5-10 anni e le emittenti radiofoniche sono in prima linea nella creazione di contenuti poiché sono convinte si tratti di una transizione naturale che consente loro di approfondire l’argomento d’interesse” – ha aggiunto Greenberg -.
… ma anche influencer marketing
“Oltre al podcasting, anche i social media hanno aperto l’industria dell’influencer marketing che in USA vale 14 miliardi di dollari.
Radio: social ante litteram
Ci piace dire che la radio è il mezzo social originale, capace di collegare comunità di ascoltatori che la pensano allo stesso modo con personalità radiofoniche che avviano e guidano il dialogo e li portano nelle conversazioni che continuano su tutte le piattaforme social”.
Radiocompass 2021. La Radio: eventi anche senza gli eventi
“Ogni anno, milioni di persone partecipano a piccoli e grandi eventi trasmessi dalle radio di tutto il Paese. Come si diceva, la pandemia ha sconvolto gli eventi live e le emittenti radiofoniche si sono affrettate a reinventare la ruota. Per tutto il 2020, hanno prodotto eventi ed esperienze che alla fine hanno aumentato sia l’attrazione che il coinvolgimento e hanno fornito contenuti eccezionali unendo le comunità quando più ne avevano bisogno”. (E.G. per NL)