Edison Research: occorre porre in relazione il proprio formato radiofonico al sopravvenuto mutamento del parco dei device d’ascolto audio. Ogni format ha ora logiche di fruizione specifiche (quanto a device) e non prenderne atto significa vedere asciugarsi il bacino di utenza a prescindere dall’appeal del contenuto.
Lo stato dell’arte
Lo strumento per ascoltare la radio da tempo non è più il solo ricevitore FM/AM. Anzi, quest’ultimo perde velocemente e progressivamente rilevanza sul mercato e quindi necessitano riflessioni approfondite.
L’ultima ricerca Edison
Possono gli strumenti di fruizione (ricezione è un termine evidentemente desueto nell’ambito della Radio 4.0) incidere sulla scelta di un formato rispetto ad un altro?
La domande è ovviamente retorica ed alla stessa dà una risposta (scontata) l’ultima ricerca di Edison negli USA. Analisi che, dichiaratamente, rimarca “i problemi che il medium radiofonico sta vivendo soprattutto con il pubblico più giovane”.
Undici formati in cerca di autore
Undici formati radiofonici sono stati posti da Edison in relazione al possesso di un ricevitore tradizionale radiofonico (FM/AM) nell’indoor (è escluso dal perimetro di analisi l’autoradio, a sua volta alle prese con analoghe problematiche di evoluzione tecnologica).
Formati pro Radio FM/AM
Secondo Edison Research, i formati i cui ascoltatori hanno maggiori probabilità di possedere ancora una radio in casa includono: Classic Hits, Classic Rock, Country, Hard Rock/Heavy Metal, News/Talk e Sport.
Formati pro smart speaker
Viceversa, i formati con meno probabilità di intercettare utenti in possesso di una radio in casa includono: Alternative Rock, Contemporary Christian e i due formati che indicizzano il più basso livello di detentori di un apparecchio radio in casa: Hip Hop/Rap e Top 40.
Il formato R&B è quello considerato mediano da Edison Reseach.
Smart device
L’accento viene posto dalla ricerca Edison sulla crescita incessante degli smart speaker.
Secondo Edison, i più giovani sono maggiormente propensi ad utilizzare gli smart speaker e conseguentemente formati quali Alternative Rock, Hard Rock/Heavy Metal, Hip Hop/Rap, R&B, Sport e Top 40, hanno maggiori probabilità di intercettarli.
“Ovviamente, le stazioni radio devono trarre vantaggio dalla nuova tecnologia rendendo facile per i loro ascoltatori trovarle su questi dispositivi“, annota l’istituto nella sua ricerca.
Criticità per i formati adulti
Viceversa, è bassa la probabilità che gli ascoltatori di stazioni Country, Classic Hits, Classic Rock, Contemporary Christian e News/Talk siano dotati di smart speaker, così ponendosi in una condizione di elevata criticità.
In tal senso è indispensabile, secondo Edison Research, che le emittenti in condizione critica di fruizione procedano ad una progressiva formazione della propria utenza, indirizzandola verso i nuovi device d’ascolto. Ciò per scongiurare che alla perdita dello strumento di ricezione tradizionale (il ricevitore FM/AM) segua quello, più generale (e deleterio), della rinuncia all’ascolto della Radio quale medium.
Migrazione essenziale per futuro radiofonico
Laura Ivey, direttore della ricerca presso Edison Research, afferma: “La migrazione di ascoltatori radiofonici fedeli dalla radio tradizionale agli altoparlanti intelligenti e ai dispositivi mobili è essenziale per il futuro della radio. I consumatori di contenuti audio dovrebbero pensare alla radio quando fanno le loro scelte”.
Ma la Radio deve indottrinarli ed indirizzarli correttamente a riguardo. (E.G. per NL)