Anche la radio paga gli effetti dell’incertezza politica che ha accompagnato la primavera 2018.
L’Osservatorio FCP-Assoradio ha pubblicato i dati relativi al fatturato pubblicitario radiofonico nel mese di maggio 2018.
Dopo un lungo periodo di successi sostanzialmente ininterrotti, il mezzo ha registrato un calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, mettendo a segno un fatturato totale di 35.562.000 euro.
Fausto Amorese, Presidente FCP-Assoradio, ha commentato: “Per il mese di maggio si concretizzano i segnali di un rallentamento del mercato pubblicitario in generale. La flessione del fatturato radio risulta tuttavia contenuta: -2,5%. Consideriamo che nel 2017 maggio era cresciuto del 14,7% rispetto all’anno precedente. Possiamo affermare che la flessione è quasi fisiologica. Il dato progressivo gennaio-maggio si mantiene invece fortemente positivo: +6,8% verso il 2017. Un risultato sensibilmente superiore rispetto alla attuale media del mercato.
Nei primi cinque mesi tra i settori che investono maggiormente sul mezzo si distinguono per la loro crescita Automobili, Alimentari, Tempo Libero, Turismo/Viaggi”. (E.G. per NL)