Sono stati pubblicati oggi, come anticipato, i volumi TER del 2° semestre 2020. Nessuna sorpresa dai dati: l’indagine ufficiale sull’ascolto radiofonico italiano conferma tutte le tendenze già riportate nei mesi scorsi.
A partire dalle conseguenze della ridotta mobilità causata dalle varie fasi del lockdown, passando dall’aumento dell’ascolto coi nuovi device digitali. Per la prima volta il TER fotografa espressamente l’ascolto attraverso gli smart speaker.
Considerazioni preventive sull’analisi dei volumi TER del 2° semestre 2020
Pur con tutte le perplessità legate ad una modalità di rilevazione anacronistica – come è il motodo CATI – ed all’autoreferenzialità dell’indagine (realizzata sugli editori radio dagli editori stessi), vediamo alcuni dei dati.
Ascolto per device
Sicuramente l’aspetto più rilevante dei volumi TER del 2° semestre 2020 riguarda l’ascolto per device.
Autoradio (ovviamente) in calo
Tra i dispositivi continua a dominare l’autoradio (indistinta tra piattaforme analogiche e digitali), seppur in calo (a causa evidentemente degli effetti della ridotta mobilità da Covid-19). Nello specifico, l’ascolto attraverso il principale device scende da 24.940.000 a 22.504.000 unità.
Giù il ricevitore stand-alone
Leggera diminuzione anche per il ricevitore stand alone (anche se va considerato il raggruppamento di piattaforme promiscue analogico/digitale). La radio casalinga cala da da 11.042.000 a 10.928.000.
Su la tv
Aumenta invece la fruizione su device digitali eterogenei. La tv, in particolare, segna un aumento da 4.001.000 a 4.317.000 (area visual radio), cui va sommato il solo audio, che pure cresce da 1.156.000 a 1.218.000.
L’area eterogenea
L’ascolto radiofonico attraverso smartphone aumenta da 3.049.000 a 3.295.000, così come quello con PC/tablet (in su da 1.086.000 a 1.173.000).
Debutto degli smart speaker
Per la prima volta emergono anche gli smart speaker (Amazon Echo e Google Home in testa) che vengono marcati dall’indagine TER con un ascolto costituito da 455.000 unità. Conclude il generico altro, che diminuisce da 156.000 a 101.000. (E.L. per NL)