OFF Radio Kraków, stazione affidata interamente all’intelligenza artificiale, fa raccogliere il commento sull’assegnazione del premio Nobel alla letteratura 2024 ad un giornalista AI, che intervista – in diretta – la grande poetessa polacca Wisława Szymborska. Che però è scomparsa nel 2012…
Sintesi
Un test sull’intelligenza artificiale avviato da OFF Radio, emittente digitale polacca del bouquet di Radio Kraków, ha scatenato un acceso dibattito tra ascoltatori, operatori dell’informazione ed accademici.
L’emittente, secondo un progetto che ne prevedeva il totale affidamento della messa in onda all’Intelligenza Artificiale per tre mesi, ha diffuso un’intervista in diretta di un androide sul recente conferimento del premio Nobel per la letteratura alla scrittrice sudcoreana Han Kang.
Sennonché, “in studio“, a rispondere alle domande del “giornalista sintetico”, c’era la poetessa (a sua volta premio Nobel) Wisława Szymborska. Morta 22 anni fa…
La vicenda
Un esperimento sull’intelligenza artificiale condotto da una radio digitale (DAB+IP) polacca, OFF Radio (parte del bouquet di Radio Kraków, espressione regionale della stazione pubblica Polskie Radio), ha scatenato tra gli ascoltatori, gli addetti ai lavori ed il mondo accademico scientifico, filosofico e religioso una discussione talmente accesa da indurre i responsabili della trasmissione a bloccare dopo una sola settimana una iniziativa che avrebbe dovuto durare tre mesi.
AI galeotta
Ma che è successo e che cosa c’entra l’AI generativa?
Introduce il tema l’amico giornalista Andrea Lawendel, esperto di cose radiofoniche, che ha portato alla nostra attenzione il suggestivo thread: “OFF Radio, un canale online dell’emittente regionale Radio Kraków (fondata nel 1927, dopo Radio Varsavia), una delle 17 che fanno capo, come società indipendente, al broadcaster pubblico Polskie Radio, aveva deciso di lanciare una programmazione affidata a presentatori AI.
Intervista live alla poetessa Wisława Szymborska, morta 22 anni fa
In questo palinsesto ha inserito una intervista dal vivo alla grande poetessa polacca Wisława Szymborska, nata nel 1923… e morta nel 2012″.
Prevedibilmente affascinati dalla questione, abbiamo approfondito la dritta di Lawendel, appurando che un giornalista artificiale pochi giorni fa aveva, in effetti, intervistato “proprio” la poetessa vincitrice del Nobel per la letteratura del 1996 e storica attivista del sindacato clandestino Solidarność, chiedendole di commentare l’analogo tributo assegnato quest’anno alla scrittrice sudcoreana Han Kang (nata nel 1970), nota soprattutto per il romanzo “La vegetariana”.
Dibattito fruttuoso
“Il dibattito che ne è scaturito è stato molto fruttuoso, perché ha attirato l’attenzione sugli effetti collaterali dell’uso dell’AI a molteplici livelli, a partire dalla non irrilevante questione dei diritti d’autore e sulla conseguente necessità di regolamentazione”, ha rimarcato Lawendel.
Buoni propositi
Newslinet ha quindi deciso di entrare nel merito della vicenda, tanto suggestiva quanto inquietante.
“Fin dall’inizio, questo progetto è stato inteso come voce nel dibattito sulle opportunità e sulle minacce poste dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale”, ha spiegato il redattore capo di OFF Radio Marcin Pulit, che dal 29/12/2023 è anche il liquidatore di Radio Kraków, trasformata nel 1993 in una S.A. a socio unico del Ministero del Tesoro (ottenendo l’indipendenza finanziaria e di programmazione).
La mission della radio pubblica
“La missione della radio pubblica è osservare attentamente la realtà in evoluzione, porre domande e provocare discussioni sulle sfide della civiltà. Questo era l’obiettivo dell’esperimento radiofonico che rientrava nel dibattito dal titolo “Intelligenza Artificiale: cosa ci dà e cosa ci toglie”. Ed ha funzionato”.
Target: test di tre mesi…
Abbiamo ipotizzato che questo progetto sarebbe durato al massimo tre mesi. Tuttavia, dopo solo una settimana avevamo raccolto così tante osservazioni, opinioni e conclusioni che abbiamo deciso che la sua prosecuzione fosse inutile.
… stop dopo una settimana
Così OFF Radio Kraków ha deciso di cessare l’emissione di programmi creati dai giornalisti con l’uso dell’intelligenza artificiale, tornando ad un palinsesto prevalentemente musicale.
Pensavamo di operare in sordina
Siamo oggettivamente rimasti sorpresi dall’interesse suscitato dal progetto di una stazione digitale di nicchia, al di fuori della dimensione della radio regionale di cui è espressione. Tuttavia, il test ha mostrato quante aree di influenza della IA non siano ancora regolamentate: dalla tutela dei diritti dell’immagine, all’identificazione chiara dei contenuti creati con il supporto dell’intelligenza artificiale (watermark, ndr), al copyright degli stessi (di chi è la paternità?).
Emozionale
Ma siamo anche rimasti sorpresi dal livello di emozioni che ha accompagnato questo esperimento: dall’attribuzione di intenzioni ed azioni inesistenti ai severi giudizi basati su false relazioni.
Watermark IA
Fin dall’inizio abbiamo avuto a cuore la trasparenza, la marcatura chiara dei contenuti generati artificialmente (appunto i watermark, ndr) ed abbiamo comunicato chiaramente che non intendevamo sostituire le persone con le macchine.
Post-verità
Nondimeno, abbiamo potuto sperimentare come funzionano i meccanismi della post-verità; come i fatti perdano la loro importanza rispetto a una storia che fa appello alle emozioni dei destinatari e alle loro convinzioni personali. Questa dovrebbe essere una lezione importante per noi, per gli operatori radiofonici e per l’intera comunità giornalistica in Polonia.
Obiettivo raggiunto
Volevamo avviare una discussione sostanziale sulle opportunità e sulle minacce legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Questo obiettivo è stato raggiunto.
Interesse accademico
Il progetto OFF Radio Kraków è oggetto di ricerca del professor Stanisław Jędrzejewski dell’Università Kozminski e di un gruppo di scienziati dell’ateneo Jagellonica (la più antica università polacca, ndr).
Obiettivo raggiunto
L’intelligenza artificiale è e sarà sempre più presente nelle nostre vite. Nei prossimi anni la Polonia dovrà sviluppare norme giuridiche che definiscano l’uso dell’intelligenza artificiale.
Regolamentazione urgente
Il nostro esperimento ha mostrato quante questioni richiedono una regolamentazione e la nostra esperienza radiofonica può essere utilizzata quando si lavora sull’atto”, ha concluso Marcin Pulit.
Trascrizione e video dell’intervista a Wisława Szymborska
Qui la trascrizione dell’intervista e di seguito il video (M.R. per NL)