Max Poli (Art News): è fondamentale farsi trovare pronti e soprattutto aperti nel recepire ancor più rapidamente le nuove opportunità. Mi riferisco ad alcuni editori che qualche volta tendono a combatterle invece di coglierne il valore.
DAB+: la ricezione con medesima qualità andrà a scardinare un fastidioso modus operandi fatto di tralicci in contrasto con la normativa urbanistica, potenze fuori controllo, campi elettromagnetici non in regola etc. Tutto ciò ha spesso consentito l’affermarsi di alcune emittenti a discapito di altre che magari proponevano contenuti migliori.
Il pubblico sa sempre cosa fare. Anche se viviamo in un’epoca di overflow.
La radio è da sempre considerata attendibile ed è bello constatare che anche grazie ad essa, sempre più utenti stanno imparando a riconoscere le “fake news”, distinguendo le fonti attendibili da quelle sospette.
Evoluzione tecnologica
Affrontiamo il tema della rapida evoluzione tecnologica che sta interessando il mezzo radiofonico italiano insieme a Max Poli, nel suo duplice ruolo di esponente di una società (Art News) che offre servizi informativi ad un numero estremamente rilevante di emittenti e di protagonista in proprio della Radio.
Chi è Max Poli
Max Poli, giornalista e conduttore radiotelevisivo da anni è nel mondo della radio. Oggi è direttore responsabile dell’agenzia stampa nazionale ART News e conduce il morning show quotidiano “i Mattinieri” on-air in diretta nazionale su Radio Kiss Kiss e Kiss Kiss TV.
Formatore
Si occupa inoltre di formazione e consulenza per le aziende radio televisive oltre che per noti brand. Tra le sue docenze e servizi di coaching: Rai 1, Rai 2, TG2, Rai Sport, Rai Movie, Bristol Myers Squibb, Birra Peroni, Philip Morris, Adeccò, Autostrade, Sisal TV, Superenalotto LyondellBasell, MSD, Affinity Petcare, Innovative Medicines.
Il momento di trasformazione che stiamo vivendo possa dare molte possibilità a piccole e medie realtà
(NL) – La Radio sta vivendo un momento di trasformazione, non solo tecnologica, molto intensa….
(Max Poli) – Stare al passo con i tempi è fondamentale. Sono convinto che il momento di trasformazione che stiamo vivendo possa dare molte possibilità a piccole e medie realtà; ad esempio ottimizzando la propria copertura a costi contenuti grazie al DAB.
Oggi più che mai è fondamentale farsi trovare pronti e soprattutto aperti nel recepire ancor più rapidamente le nuove opportunità che ci offre il digitale in tutte le sue forme
Mi riferisco ad alcuni editori che qualche volta tendono a combatterle invece di coglierne il valore. Alla radio più che ad ogni altro mezzo, viene riconosciuto il dono della resilienza; peculiarità che le ha consentito di cavalcare tutte le innovazioni le quali invece di metterla in ombra le hanno donato vigore! La radio è sempre qui, viva e in salute… Ma guai a fermarsi.
Oltre all’ottimizzazione del segnale e della fruibilità multipiattaforma è fondamentale il contenuto: l’unico aspetto che farà sempre più la differenza
(NL) – Nei bacini principali, come Roma e Milano, l’offerta radiofonica si è elevata oltre le 150 stazioni, tutte ricevibili con medesima qualità. La competizione, pertanto, si sposta su brand, riconoscibilità e contenuti…
(M.P.) – La ricezione con medesima qualità è un fattore di non trascurabile entità. Andrà sempre più a scardinare un fastidioso modus operandi fatto di tralicci in contrasto con la normativa urbanistica, potenze fuori controllo, campi elettromagnetici non in regola etc. Tutto ciò ha spesso consentito l’affermarsi di alcune emittenti a discapito di altre che magari proponevano contenuti migliori. Dunque ritengo che oltre all’ottimizzazione del segnale e della fruibilità multipiattaforma della propria stazione, sia fondamentale il contenuto… l’unico aspetto che farà sempre più la differenza! Noi di ART News lavoriamo da sempre per arricchire e implementare contenuti, offrendo sempre più scelta alle nostre radio partner. L’informazione e i contenuti in generale oggi non possono permettersi cadute di stile.
Il differenziarsi sta nel cercare di offrire un’alta qualità dei contenuti
(NL) – La necessità di differenziarsi in una offerta radiofonica estesa suggerisce di offrire prodotti diversificati anche da parte vostra?
(M.P.) – La diversificazione delle nostre produzioni è da sempre una mission fondamentale per noi di ART News. Non solo in termini quantitativi. Per noi il concetto di differenziarsi sta nel cercare di offrire un’alta qualità dei contenuti, in primis dei nostri notiziari. A breve festeggeremo ben 10 anni di attività senza aver mai richiesto alcun sovvenzionamento economico partitico e/o statale, garantendo da sempre un’informazione libera e pluralista. Questo aspetto è uno dei più apprezzati dai nostri partner, insieme all’alto coefficiente di affidabilità e puntualità per la consegna delle produzioni con la miglior qualità audio possibile.
Porteremo tutta la nostra esperienza anche alle “visual Radio”. Quindi contenuti sempre più multimediali e multipiattaforma
(NL) – Vi si riconosce un’elevata qualità del prodotto: evolvere ulteriormente risulta pertanto arduo. Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
(M.P.) – La redazione ART News, ad oggi, è in grado di offrire una copertura informativa che non teme concorrenza con oltre 40 produzioni realizzate e distribuite via ftp, dalle dalle 05:00 alle 24:00 – 7 giorni su 7. Il nostro prossimo step sarà quello di portare tutta la nostra esperienza anche alle “visual Radio”. Quindi contenuti sempre più multimediali e multipiattaforma.
Oltreoceano, ovvero che la fruizione dei podcast, ha superato quella della radio tradizionale
(NL) – Parliamo di podcast: negli USA è un mercato maturo, in Europa sta crescendo, mentre in Italia siamo ancora agli inizi…
(M.P.) – Anche se il mercato statunitense e quello italiano sembrano distanti, non possiamo non osservare con attenzione quello che è già una realtà consolidata oltreoceano, ovvero che la fruizione dei podcast, ha superato quella della radio tradizionale. In Italia abbiamo già ampiamente scaldato i motori e siamo pronti ad affrontare una gara davvero entusiasmante. Alcuni gruppi editoriali propongono del materiale di alto profilo qualitativo e quantitativo. Così come tanti outsider del microfono affidano il loro prezioso materiale a piattaforme e società di produzione molto ben avviate.
Abbiamo da poco inaugurato uno studio audio/video interamente dedicato alla realizzazione professionale di podcast
Anche su questo fronte noi di ART News abbiamo da poco inaugurato uno studio audio/video interamente dedicato alla realizzazione professionale di podcast non solo rivolto al broadcasting ma anche alle aziende di specifici settori, ai singoli professionisti e a chiunque abbia bisogno di una consulenza per ideare e realizzare il proprio podcast.
Il pubblico sa sempre cosa fare. Anche se viviamo in un’epoca di overflow
(NL) – Gli OTT dello streaming on demand stanno tutti frenando la crescita, mentre i mezzi di comunicazione lineare tornano a salire. Crisi fisiologica di crescita dei giganti che devono riorganizzarsi o eccesso di offerta che spinge il pubblico incapace di scegliere verso chi lo fa per lui?
(M.P.) – A mio avviso il pubblico sa sempre cosa fare. E’ ovvio che viviamo in un’epoca di overflow. La regola è: ho tanto materiale a disposizione ma poi non guardo nulla perché mi sono perso nella ricerca del contenuto stesso e alla fine, come si suol dire, si torna sempre dove si è stati bene. Anche e soprattutto per la radio è così; essendo un mezzo al quale ci si affeziona come ad una persona in carne ed ossa, si tende ad esserle fedele.
La radio è da sempre considerata attendibile
La radio è da sempre considerata attendibile ed è bello constatare che anche grazie ad essa, sempre più utenti stanno imparando a riconoscere le “fake news”, distinguendo le fonti attendibili da quelle sospette: ritengo sia molto importante lavorare in questa direzione con contenuti autorevoli e non faziosi, poiché anche se il moltiplicarsi dei canali e delle piattaforme può portare alla frammentazione degli ascolti, chi è ritenuto affidabile… vince sempre!” . (E.G. per NL)