La notizia è passata in sordina, eppure si tratta (a quanto noto) della prima volta che il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica un bando per l’assegnazione di una frequenza FM, tornata nella sua disponibilità (era accaduto nel passato il reimpiego per fini di compatibilizzazione di frequenze dismesse a seguito di estinzione del titolo concessorio, ma mai era stata indetta una gara per l’assegnazione).
La procedura (certamente innovativa e rispettosa del principio della trasparenza) riguarda la frequenza, tornata nella disponibilità dello Stato, 107,650 MHz, censita per le province di Roma, Latina, Rieti, Viterbo e Frosinone, ed è indetta a mente della Determina direttoriale n.24791 dell’11/04/2017.
Tale frequenza sarà assegnata mediante procedura ad evidenza pubblica secondo i criteri stabiliti dalle Linee guida protocollo n. 20392 del 23/03/2017. Possono presentare domanda di assegnazione della frequenza sopra citata i soggetti già titolari di concessione radiofonica, mentre la domanda non è in alcun modo vincolante per l’amministrazione, che procedera all’assegnazione secondo i criteri previsti all’art. 4 delle suddette Linee guida.
Per l’assegnazione delle frequenze sarà data priorità da parte del Mise alle richieste dei soggetti che si trovano nelle sottoriportate situazioni problematiche secondo il seguente ordine (che costituirà d’ora in poi un modello comportamentale ed è comunque rappresentativo delle priorità):
a) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze legittimamente esercite dai paesi esteri radioelettricamente confinanti. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
b) attuazione di provvedimenti della magistratura nei casi di situazioni interferenziali non risolvibili con l’adozione di soluzioni tecniche diverse dalla assegnazione di una frequenza alternativa. In tale caso, l’amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la rinuncia all’eventuale contenzioso in essere. Nel caso in cui non venga richiesta tale rinuncia, l’assegnazione è provvisoria e subordinata all’esito del contenzioso.
c) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze assegnate alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
d) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze legittimamente esercite da emittenti radiofoniche nazionali e locali prodotte da altre emittenti radiofoniche nazionali e locali. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
Nel caso di pluralità di richieste per la medesima situazione problematica sarà accordata preferenza alla problematica insorta da più tempo, mentre ove non sia possibile identificare con certezza la data in cui è insorta la problematica, ovvero in tutti gli altri casi in cui non sia possibile stabilire un ordine di priorità delle fattispecie problematica, si terrà conto esclusivamente dell’ordine cronologico di presentazione dell’istanza pervenuta a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico.
Lo stesso criterio dell’ordine cronologico di presentazione dell’istanza pervenuta a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico verrà adottato qualora l’istanza venga presentata.
Le domande volte all’assegnazione della frequenza in oggetto devono essere consegnate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Viale America n. 201, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica Radiodiffusione e Postali, Divisione IV, a mano presso la stanza n. A 512 situata al 5° piano dalle ore 10,00 alle 12,00, tramite raccomandata A/R o al seguente indirizzo PEC: [email protected] entro il termine perentorio del 12 maggio 2017. Le domande pervenute saranno esaminate dalla competente Divisione IV della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica Radiodiffusione e Postali (DGSCERP), di concerto con la Direzione Generale per la Pianificazione e la Gestione dello Spettro Radioelettrico e l’Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo. Al termine del l’esame delle domande, sarà pubblicata sul sito internet del Ministero la relativa graduatoria e la DGSCERP darà comunicazione al competente Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo che provvederà all’assegnazione della sopra citata frequenza al soggetto risultato vincitore della procedura. Dell’avviso pubblico sarà data notizia mediante avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. (E.G. per NL)
Per l’assegnazione delle frequenze sarà data priorità da parte del Mise alle richieste dei soggetti che si trovano nelle sottoriportate situazioni problematiche secondo il seguente ordine (che costituirà d’ora in poi un modello comportamentale ed è comunque rappresentativo delle priorità):
a) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze legittimamente esercite dai paesi esteri radioelettricamente confinanti. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
b) attuazione di provvedimenti della magistratura nei casi di situazioni interferenziali non risolvibili con l’adozione di soluzioni tecniche diverse dalla assegnazione di una frequenza alternativa. In tale caso, l’amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la rinuncia all’eventuale contenzioso in essere. Nel caso in cui non venga richiesta tale rinuncia, l’assegnazione è provvisoria e subordinata all’esito del contenzioso.
c) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze assegnate alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
d) accertate situazioni interferenziali nei confronti di frequenze legittimamente esercite da emittenti radiofoniche nazionali e locali prodotte da altre emittenti radiofoniche nazionali e locali. In tale caso, l’assegnazione della frequenza disponibile comporta la contestuale restituzione di quella precedentemente in uso.
Nel caso di pluralità di richieste per la medesima situazione problematica sarà accordata preferenza alla problematica insorta da più tempo, mentre ove non sia possibile identificare con certezza la data in cui è insorta la problematica, ovvero in tutti gli altri casi in cui non sia possibile stabilire un ordine di priorità delle fattispecie problematica, si terrà conto esclusivamente dell’ordine cronologico di presentazione dell’istanza pervenuta a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico.
Lo stesso criterio dell’ordine cronologico di presentazione dell’istanza pervenuta a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico verrà adottato qualora l’istanza venga presentata.
Le domande volte all’assegnazione della frequenza in oggetto devono essere consegnate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Viale America n. 201, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica Radiodiffusione e Postali, Divisione IV, a mano presso la stanza n. A 512 situata al 5° piano dalle ore 10,00 alle 12,00, tramite raccomandata A/R o al seguente indirizzo PEC: [email protected] entro il termine perentorio del 12 maggio 2017. Le domande pervenute saranno esaminate dalla competente Divisione IV della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica Radiodiffusione e Postali (DGSCERP), di concerto con la Direzione Generale per la Pianificazione e la Gestione dello Spettro Radioelettrico e l’Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo. Al termine del l’esame delle domande, sarà pubblicata sul sito internet del Ministero la relativa graduatoria e la DGSCERP darà comunicazione al competente Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo che provvederà all’assegnazione della sopra citata frequenza al soggetto risultato vincitore della procedura. Dell’avviso pubblico sarà data notizia mediante avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. (E.G. per NL)