Il colosso USA Cumulus Media lancia i video C-endorsement che consentiranno agli inserzionisti locali di sfruttare gli annunci a supporto da parte delle “personalities” delle sue emittenti.
Il servizio, che è un’estensione on air già utilizzata da gran parte delle stazioni radio degli Stati Uniti, si appoggerà sulla piattaforma di marketing digitale Cumulus Digital C-Suite che li pubblicherà come video pre-roll indirizzati a siti terzi. Il tutto rivolto ad un target di riferimento calcolato in base ad età, sesso, posizione e abitudini del cliente.
https://www.youtube.com/watch?v=_qba9lz2wMQ
La soluzione sfrutta il rapporto di fiducia tra il testimonial e l’utente rafforzando l’efficacia del messaggio advertising. “Il pubblico trascorre fino a quattro ore con i testimonial (come ad esempio i DJ). Il tempo all’ascolto e la fiducia riposta nell’endorser sono due fattori che influenzano i gusti ed è giunto il momento di sfruttare appieno lo stretto rapporto con il pubblico locale attraverso i video C-endorsement della nostra piattaforma”, ha spiegato Larry Linietsky, direttore delle Digital Operations and Business Development della Cumulus Media. Per il momento il progetto coinvolgerà solamente novanta mercati locali degli Stati Uniti ma l’obiettivo per il futuro è sviluppare questo modello di business per risollevare parzialmente la situazione finanziaria del gruppo.
Soltanto ad aprile il broadcaster con sede ad Atlanta aveva scelto di potenziare l’area di Digital Marketing, affidata appunto a Linietsky, per migliorare la performance aziendale. In questo senso, con un sensibile ritardo rispetto all’agguerrita concorrenza, si sta cercando di colmare il gap. Pochi giorni fa la società ha presentato i risultati operativi preliminari (quelli definitivi saranno resi noti soltanto il 9 novembre) relativi al trimestre concluso il 30 settembre: i ricavi netti stimati si aggirano tra i 286 e i 288 milioni di dollari mentre l’EBITDA si colloca in un range da 60 a 62,2 milioni di dollari.
Si prevede che per quest’anno la crescita, rispetto al 2016, sarà del 3-6%, un dato che fa ben sperare per il futuro: “Gli ottimi risultati preliminari per il terzo trimestre sono un’ulteriore prova che stiamo arrivando ad un punto di svolta. È in atto una continua crescita operativa e finanziaria a fronte di una tendenza negativa del settore. Con l’ultimo trimestre abbiamo collezionato il nostro settimo trimestrale di crescita”, ha sottolineato Mary Berner, presidente e amministratore delegato di Cumulus Media.
Per il momento dai piani alti non viene presa in considerazione l’ipotesi di cedere stazioni via etere, ma l’indebitamento pari a 2 miliardi di dollari continua a rappresentare una situazione delicata per le sorti della compagnia.
Vedremo se il trend positivo sarà sufficiente ad attrarre nuovi investitori che possano scacciare il rischio di tagli su personale e strutture. (M.R. per NL)