Nel 1982 un’emittente locale milanese programmava una trasmissione dedicata all’ascolto della musica digitale. Oggi RAI trasmette un programma dove si ascolta il romantico soffio ed il vitale graffio del disco vintage.
Nel 1982 Radio Montestella, storica emittente milanese (purtroppo non più esistente), trasmetteva un programma dove venivano fatti ascoltare i primi compact disc (il primo assoluto fu The Visitors degli ABBA). Il claim della trasmissione, era, ovviamente, "Musica digitale", con ciò promettendo un ascolto di altissima qualità audio, invero inusuale per il broadcast del tempo. Ventisei anni dopo, RAI trasmette su Radiodue un programma ("Un piatto solo" www.unpiattosolo.rai.it, sabato dalle 22.30 alle 24.00, conduzione di Francesco Roccaforte) dove vengono suonati solo vinili. In un’epoca di smaterializzazione del supporto sonoro (sta andando pure in cantina il cd!), l’ascolto del classico d’annata su vinile, con il classico soffio e la friggitura della puntina nelle rughe scavate dall’antico utilizzo, creano un’atmosfera di romanticismo difficilmente eguagliabile. Che strano: cerchiamo la massima qualità, l’ultima tecnologia, il digitale a tutti i costi, ma poi ci commuoviamo ascoltando la polvere nel solco di un disco.