Come noto, il d.m. 23/10/2000 stabilisce che i titolari di concessione radiofonica e, comunque, i soggetti che eserciscono legittimamente l’attività di radiodiffusione pubblica e privata sonora in ambito nazionale e locale sono tenuti al pagamento del canone di concessione annuo.
L’importo del canone di concessione radiofonico
L’importo, ex c. 9, art. 27, L. n. 488/1999, è calcolato sulla base dell’1% del fatturato conseguito nell’anno precedente, riferibile all’esercizio dell’attività radiofonica, tenuto conto, per quanto concerne la concessionaria pubblica, dei proventi derivanti dal finanziamento del servizio pubblico, al netto dei diritti dell’erario.
Volume d’affari
Ai fini della determinazione del canone, per fatturato, si intende il volume d’affari ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. n. 633/1972.
Attenzione al corretto IBAN
Il pagamento va effettuato attraverso bonifico bancario al numero IBAN: IT 30N 01000 03245 344 0 18 2569 01, intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo con la seguente causale obbligatoria “società …… prot. …… canone anno …… da affluire al Capo XVIII Capitolo 2569 Art. 1”.
La documentazione a supporto
Successivamente al pagamento deve essere inviata con PEC all’indirizzo [email protected]: copia dell’attestazione di pagamento; D.S.A.N. prevista dall’art. 4 del d.m. 23/10/2000, resa ex DPR 445/2000, sottoscritta dal titolare dell’impresa e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove esistente, contenente i dati relativi al fatturato cui il canone si riferisce e, infine, copia del bilancio di esercizio approvato. (E.G. per NL)