Mentre è in corso un ampio dibattito sulla necessità di aggiornare il modello di vendita della pubblicità radiofonica, con operatori di spicco come RTL 102.5 in prima linea per gestire cambiamenti legati alla durata degli spot, al consolidamento del digital audio programmatic, al superamento della compravendita di spazi one-to-one, alla valorizzazione dei diversi touchpoint per l’ascolto radiofonico, parte un nuovo pool di radio per la Lombardia accomunate da un progetto commerciale di nuova generazione: News Radio Network.
Nextcom
Iniziativa del gruppo milanese Nextcom, cui fanno riferimento le emittenti Giornale Radio e GR News, News Radio Network è dichiaratamente “un pool di sei radio, a diffusione regionale, che si distingue per la sua programmazione con focus sull’informazione: attualità, politica, lavoro, sport, servizi, cultura, spettacoli e salute”.
Le iniziative speciali
Collocandosi a metà strada tra un centro di produzione di programmi informativi, un’agenzia per la gestione di iniziative speciali radiofoniche (considerata la più promettente area di business per la radio) ed una concessionaria di pubblicità, News Radio Network garantisce “news e approfondimenti su temi di rilevanza regionale (e non solo), per informare ed aggiornare gli ascoltatori della Lombardia”.
Autorevolezza
Ponendosi come “punto di riferimento per l’informazione regionale”, News Radio Network “offre l’opportunità ad enti pubblici ed aziende private di comunicare sul territorio in modo efficace, autorevole e mirato”, puntando quindi su un altro potenziale differenziante della radio rispetto alla pubblicità web: l’autorevolezza dei mezzi commercializzati.
Nuove opportunità solo se vi è un management che gioca la partita con nuove regole
“Il nostro lavoro editoriale è diventato una sfida di marketing a 360 gradi e la Radio apre le porte a interazioni con il pubblico e con gli altri media solo se alla base vi è un management che gioca la partita con nuove regole”, dichiara a NL Domenico Zambarelli, CEO di Nextcom.
I numeri
Sulla scorta di oltre 1.447.000 ascoltatori settimanali e 388.000 nel giorno medio (dati TER 2023), News Radio Network gestisce 18 break pubblicitari dalle 6 alle 24 per “promuovere enti, servizi, istituzioni ed aziende” su vettori caratterizzati da brand awareness e da un’estesa disponibilità di touchpoint.
Le offerte
La proposta ha luogo attraverso lo “sviluppo di strategie e progetti di comunicazione a breve e lungo termine“, oltre a “piani di comunicazione tabellare, publiredazionali e podcast personalizzati” finalizzati a minimizzare la dispersione della comunicazione, sfruttando le potenzialità del digital audio, del programmatic e dell’intelligenza artificiale.
Le emittenti aderenti
La presentazione del progetto è ospitata sul sito di Giornale Radio e coinvolge stazioni di proprietà del gruppo, gestite in esclusiva a livello pubblicitario nazionale e/o areale (come 70-80) o legate da accordi di collaborazione commerciale e/o editoriale (Radio Sportiva, Radio News, Italia News 24).
Aggiornare i modelli commerciali
Dicevamo in apertura che è in corso un ampio dibattito sulla necessità di aggiornare il modello di vendita della pubblicità radiofonica.
2024: l’anno dei cambiamenti nella pubblicità radiofonica
Vediamo, a margine della presentazione del progetto di News Radio Network, quali sono le tendenze in atto negli Stati Uniti, terreno, come sempre, estremamente fertile per orientamenti che, a distanza di qualche tempo, vengono esportati e recepiti anche da noi.
Triton Digital
Secondo Triton Digital, società di pubblicità e tecnologia audio digitale, con sede a Los Angeles, di proprietà del gruppo (di derivazione radiofonica) iHeartmedia (precedentemente sotto il cappello di E. W. Scripps Company), il 2024 sarà un anno di cambiamenti per la vendita di pubblicità radiofonica, per il consumo di podcast e per l’interattività con l’utenza.
Paradigma digitale
Secondo John Rosso, presidente e amministratore delegato di Triton Digital, “Il futuro degli acquisti di annunci radiofonici si baserà sempre meno sulla tradizionale interazione fisica con l’inserzionista, tendendo sempre più ad un paradigma digitale.
Programmatic
Il riferimento è, ovviamente, al digital audio programmatic, che supera la tradizionale pianificazione basata su siti specifici considerati a target utilizzando una modalità di compravendita one-to-one fondata sulla singola testa.
Touchpoint
Attraverso questa metodologia di targettizzazione è possibile quindi selezionare il pubblico d’interesse dell’inserzionista erogando l’annuncio pubblicitario su qualsiasi touchpoint stia utilizzando, minimizzando di fatto la dispersione.
La transazione
“Le soluzioni digital audio programmatic influenzeranno la transazione e la pubblicazione delle campagne pubblicitarie “, spiega John Rosso.
Triton Digital percepisce chiaramente cambiamento
“Stiamo percependo da tempo questa tendenza, che è maturata nel 2023 e pensiamo si affermerà nel 2024”, puntualizza il CEO di Triton Digital.
Espansione del podcasting
Relativamente all‘audio on demand, Daryl Battaglia, SVP dell’area Measurement di Triton Digital, prevede un’espansione dell’ascolto dei podcast, in particolare tra i segmenti precedentemente sottoserviti.
Tendenze USA
“La crescita negli USA è guidata dall’aumento degli ascoltatori mensili di podcast in vari gruppi demografici, inclusi gli anziani, le famiglie a basso reddito e le donne.
Maggiore produzione di contenuti
“Ciò si tradurrà in una maggiore produzione di contenuti per servire quelle aree di pubblico. Fattore che stimolerà una crescita degli ascoltatori di questi segmenti”, spiega Battaglia, indicando un futuro più inclusivo per i contenuti dei podcast.
YouTube diventa colosso del podcasting
Tuttavia, nel 2023, YouTube è diventato inaspettatamente il colosso del podcasting, costituendo così il classico cigno nero in un ambiente molto frammentato quanto a piattaforme distributive.
Piattaforma principale di fruizione
Sharon Taylor, vicepresidente senior Podcast Strategy & Product Operations di Triton Digital, ritiene che la piattaforma Youtube stia diventando sempre più significativa per il consumo di podcast sia video che audio.
Podcast non solo audio
“Gli editori dovranno costruire una strategia su come incorporare i video nei loro piani di podcast”, rimarca Taylor.
2023: l’anno della IA
Peraltro, il 2023 è stato un anno di svolta per l’innovazione audio, in particolare con l’aggiunta di numerosi strumenti di intelligenza artificiale per le emittenti radiofoniche.
Targeting audio
“Con l’audio che sta appena iniziando a scalfire la superficie di questa tecnologia, qual è il prossimo passo?”, si domanda Benjamin Masse, Chief Product Officer di Triton Digital, che mira al miglioramento dell’indirizzabilità audio man mano che crescono le aspettative di targeting degli acquirenti.
Annunci audio più sofisticati
Il responsabile di settore di Triton Digital prevede uno spostamento verso annunci audio più sofisticati: “Vedremo sempre più annunci audio interattivi come parte di queste strategie. Anche se la transizione da passivo a interattivo sarà graduale”, dichiara Masse.
Pubblicità realistica
I commenti del team di Triton Digital arrivano giorni dopo che anche la società ad tech AMA aveva previsto un cambiamento significativo nella pubblicità audio verso contenuti dinamici e personalizzati.
Durata e realismo
Con la necessità che i brand promuovano una relazione di maggior fiducia con gli utenti nella direzione di annunci coerenti con la sopportabilità attuale in termini di durata, meno enfatici ma più realistici in ordine alla necessità dei compratori di beni e servizi. (M.R. per NL)