Come in Italia, col lockdown esplodono gli ascolti streaming in UK: Capital, LBC e BBC volano. Crolla Spotify senza sport all’aria aperta.
Il Coronavirus si replica in tutti i paesi europei dove arriva nello stesso modo: regole, errori, misure contenitive e nuove abitudini si ripetono identiche.
Non fanno differenza tv e radio. Se la prima ovunque registra ascolti mai visti prima, per la seconda si assiste ad un crollo dell’ascolto determinato dall’assenza della fruizione in mobilità (quattro ruote prevalentemente) imposto dal lockdown, parzialmente però recuperato dall’aumento nell’indoor.
Capital, LBC e BBC crescono online
Non fa eccezione la GB, dove in questi primi giorni di lockdown i player segnalano crescite importanti nell’ascolto in streaming. Global, la società editrice delle stazioni Capital FM e LBC (talk), dichiara un aumento del 15% della fruizione IP, mentre la BBC addirittura del 18%. Ovviamente a crescere sono soprattutto le emittenti che fanno informazione ed intrattenimento, esattamente come accade in Italia.
Spotify non va d’accordo col divano
Film già visto da noi per Spotify, che in UK crolla dell’8% (ma il trend è crescente), a dimostrare che lo streaming audio on demand viene utilizzato prevalentemente in occasione di attività sportive e comunque all’aria aperta, ma anche che la Radio è un “servizio rifugio” in occasioni d’emergenza. Ma quello che accade praticamente ovunque si attuino misure di restrizione al domicilio è anche un segnale molto forte che arriva a quesi broadcaster che hanno sottovalutato l’importanza di presidiare i device digitali per l’ascolto casalingo, concentrando tutta l’attenzione sull’automotive. (M.L. per NL)