La convergenza verso il digitale e internet sta rivoluzionando il mondo dei contenuti: l’informazione, i film, la musica, i libri, le riviste, tutto ormai viaggia online.
L’emittente interregionale lombarda LifeGate Radio (sede in provincia di Como, nella verde Brianza) in continua evoluzione, come sempre nella sua storia, guarda avanti. Realtà innovativa nella musica e nell’informazione, ha identificato nel mondo digitale lo strumento migliore per contattare, coinvolgere, sensibilizzare sempre più persone verso la sostenibilità e si appresta ad intraprendere un nuovo e rivoluzionario percorso di innovazione. Il modello di sviluppo digitale è anche più coerente con la mission di LifeGate di rispetto per l’ambiente, infatti in fase di trasmissione una radio web riduce le emissioni di CO2 del 90% rispetto a una in FM. Un cammino già iniziato nel 2011, quando LifeGate, prima in Italia, ha sostituito il proprio Magazine cartaceo in iMagazine su web e iPad. Dalle ore 12 del 23 febbraio la programmazione delle frequenze analogiche romane sarà distinta da quella lombardia, veicolando un nuovo prodotto editoriale dedicato alla Capitale di cui per il momento non è stato comunicato il marchio. I numerosissimi e affezionati ascoltatori della capitale potranno seguire LifeGate Music Roma, la nuova webradio su lifegate.it a loro dedicata senza pubblicità e interruzioni, disponibile anche sui dispositivi mobili grazie alle nuove applicazioni per Apple e Android. LifeGate Music Roma si potrà ascoltare anche sui 90.90 FM dalla mezzanotte alle 4.00 del mattino. E a breve sbarcherà anche su digitale terrestre e sul satellite. “Si tratta di un passaggio importante – spiega Marco Roveda fondatore e presidente di LifeGate – che ha l’obiettivo di divulgare a sempre più persone il concetto della sostenibilità ambientale. La sfida non è prevedere in quanto tempo avverrà il cambiamento dello stile di vita. La sfida è far sì che accada”. LifeGate ha in previsione il lancio di una nuova piattaforma online che metta al centro della programmazione gli ascoltatori stessi, veri protagonisti di questa rivoluzione. Cuore del nuovo progetto saranno uno spazio web di crowdsourcing e i social network, diventati oggi un punto di riferimento per qualsiasi mezzo di comunicazione. “Un passo difficile e audace – aggiunge Simona Roveda, direttore editoriale di LifeGate – pensato per guardare al futuro nel rispetto dell’ambiente. La dimensione web della radio è un punto di arrivo e non di partenza. Più moderno e di dimensione globale. Grazie al web e ai nuovi media digitali potremo raggiungere un numero di persone potenzialmente illimitato in modo più efficiente rispetto al passato”. (E.G. per NL)