Manco si stia discutendo di preuso ai fini della tutela dell’esercizio di una frequenza contesa con un concorrente in un Tribunale.
E’ vero che la datazione delle prime emittenti private italiane è sempre stata controversa e c’è sempre qualcuno che dichiara di essere nato prima del primo. Tuttavia è documentato che, a parte l’esperimento del 23 novembre 1974 del regista Roberto Faenza con Radio Bologna per l’Accesso Pubblico, la prima emittente emiliana a proporre trasmissioni regolari fu Radio Parma (ancora in attività), nel dicembre 1974. Lascia quindi perplessi la sbandierata festa per i 40 anni di Radio Bruno, festeggiata nei giorni scorsi a piazza Martiri a Carpi (Modena) con una passerella canora di nomi di primo piano del panorama musicale italiano. Fa specie tanto più che l’emittente risulta fondata nel maggio 1976, sicchè, se la matematica non è un’opinione, Radio Bruno ha 38 anni. Una scivolata di stile che francamente non ci aspettavamo da un nome blasonato dell’etere regionale italiano. Ma siamo pronti a scommettere che la retrodatazione sarà motivata con le immancabili prove tecniche di trasmissione. Che, in un eccesso di perfezionismo, dalle parti di Carpi evidentemente si sono protratte per due anni… (M.L. per NL)