Ha preso il via lo scorso 4 ottobre il particolarissimo progetto Radio Crc Open Art, che vede la sede della nota Radio napoletana diventare una vera galleria espositiva d’arte contemporanea. È quasi superfluo dire che Radio Crc è la prima emittente in Campania (e molto probabilmente non solo in Campania) a mettere in piedi un’idea simile. Vediamo bene di cosa si tratta.
Un’idea davvero insolita
Ogni tre settimane Radio Crc di Mugnano, località nell’immediato hinterland di Napoli, aprirà dunque le porte all’arte contemporanea, rendendo protagonista un personaggio del panorama artistico campano attuale, che esporrà le sue opere nella sede dell’emittente.
La prima ad esporre è in questo periodo la stessa Mariangela Chianese, un nome noto per chiunque abbia avuto a che fare (o anche solo ascoltato) Radio Crc. Mariangela è infatti conduttrice di alcuni programmi ed è altresì figlia di Giovanni Chianese, che è stato, con Franco Romano e Enzo Limarco, il fondatore di Radio Crc e ne è sempre rimasto socio importante.
La prima è Mariangela
Mariangela, che appunto è anche artista, espone ben 16 dei suoi lavori, alcuni realizzati ad hoc per la sua azienda, e fra l’altro propone oggetti provenienti dal mondo della musica, vinili e compact disc trasformati in vere opere d’arte. Peraltro la conduttrice di Radio Crc ha al suo attivo numerose mostre (collettive e personali) in tutta Italia, oltre che a Parigi, Londra e New York.
Le istituzioni approvano
Al vernissage, nei giorni scorsi erano presenti personaggi politici , artisti e cantanti del territorio campano, oltre che, ovviamente, tutti gli speaker dell’emittente napoletana. Come è facile immaginare, l’insolita iniziativa nasce da un idea della stessa Mariangela Chianese (nella foto), che ama sì l’arte ma ha anche, letteralmente, ‘Radio Crc nel sangue’.
Gli artisti coinvolti riceveranno la massima notorietà attraverso appositi video e ovviamente anche alcune interviste radiofoniche in diretta. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Mugnano di Napoli e dell’assessorato Arte e Cultura del Comune di Napoli.
Un illustre passato
Radio Crc, acronimo di Centro Radiodiffusione Campania, è ben seguita nella sua regione, come abbiamo visto nella nostra recente analisi sulla Campania in Fm, e ha una storia molto lunga alle spalle. È nata con questo nome nel 1983, dalla trasformazione di Radio Napoli Nord, a sua volta erede di Radio Qualiano, che nel 1974 già trasmetteva “nel mandamento della Pretura di Marano”, come risulta dai documenti dell’epoca. È ascoltabile in Fm in Campania, in particolare nelle province di Napoli, Caserta e nel basso Lazio sulla frequenza dei 100.500 MHz, è anche sul DTT (visual radio con Radio Crc TV) e in DAB e può essere seguita altresì in streaming con le applicazioni Ios e Android, oltre che all’indirizzo radiocrc.com. (M.R. per NL)