Questa volta, dopo aver esaminato diverse altre zone (ultima l’Emilia-Romagna), parliamo della Campania, importante regione del Sud Italia, come sempre in relazione ai dati annuali 2018 (Giorno Medio) di TER (la ricerca sugli ascolti delle Radio), a confronto con quelli del 2017. I risultati dello scorso anno sono stati davvero confortanti per il gruppo Kiss Kiss, che ha ottenuto in specifico il primo posto assoluto fra tutte le emittenti (nazionali e locali) per l’ammiraglia, Radio Kiss Kiss appunto, che in Campania ha raggiunto un eccellente 942 (dati x.000), mentre al secondo posto c’è Rtl 102.5 ma a una certa distanza (è a 697). Non era andata assolutamente così nel 2017, quando Rtl 102.5 aveva prevalso con 860, seguita da Kiss Kiss a 828. C’è stata dunque, lo scorso anno, una crescita di Kiss Kiss e un contemporaneo calo, in Campania, di Rtl, con il risultato che le posizioni in classifica si sono nettamente invertite. Come vedremo, poi, il predominio del gruppo che fa capo alla famiglia Niespolo è reso saldissimo nella sua regione da tutta una serie di altre emittenti legate a Kiss Kiss, che sono ai primi posti fra le locali e vantano ascolti di rilievo anche in senso assoluto.
Ma andiamo avanti con le nazionali. Dopo le due stazioni citate, ci sono Radio Italia (in leggera crescita sul 2017) a 576 e poi Rds a 554 (erano 606 nel 2017). Poi c’è davvero un bel salto (che lascia spazio alle emittenti locali, in termini di ascolti assoluti) ed ecco che si arriva fino a Radio Deejay a 275 (erano 312), a Radio 105 a 264 (contro i 280 precedenti) e a RadioUno Rai a 256 (erano 276). Poi tocca nei dati a Virgin Radio a 192 (dato simile al 2017), con subito dietro R101 a 191 (prima erano un po’ di più, 241). Di seguito, ecco RadioDue Rai a 143, Capital a 130 e Radio Monte Carlo a 125 (in questi tre casi le variazioni sul 2017 non sono rilevanti) e ancora m2o a 123 e Isoradio Rai (un po’ in calo) a 98, che batte Radio 24 (che qui non brilla per ascolti), ferma anch’essa a 98 (ne aveva 120). A chiudere, Radiofreccia a 56 (in crescita) e una RadioTre Rai che registra dati decisamente deludenti, 51.
Fra le nazionali di fatto, o syndication, o ‘super regionali’, spicca decisamente Radio Subasio a 264 (anche se erano 290 nel 2017) e poi, a distanza, ci sono Radio Italia Anni 60 a 114 (come nel 2017) e Radio Sportiva a 97 (in linea con l’anno precedente). Decisamente meno brillante in Campania nel 2018 è stata invece Radionorba, ferma a 34, mentre nel 2017 il dato era ben più confortante (63), anche se c’è anche Radionorba Music a 4. Lattemiele stranamente ha due dati, uno a 11 (come Lattemiele Mi) e uno a 10 come Lattemiele Bn, Av e Pz; sempre non trascurabile il dato della versione campana della veneta Radio Company, che arriva a 26 (erano 19), battendo la stessa Radio Zeta (24, erano 18). Il dato di 50 di Radio News 24 lascia i consueti dubbi, mentre una nota di rilievo è la presenza in buona posizione di Radio Margherita (97, anche se erano 115). Al posto di Rmc 2, inopinatamente presente nel 2017 a 10, nel 2018 si è fatta notare, solo un po’, Rmc Sport (20). Radio Cuore è a 9.
Fra le emittenti di altre regioni, le lucane si giocano qualche carta anche qui, con Radio Carina a 11 e Radio Potenza Centrale a 8. Spiccioli di ascolto, infine, per la pugliese Love Fm e per Radio Globo.
Ma veniamo alle emittenti campane. Dicevamo della forza straordinaria del marchio Kiss Kiss e a conferma ecco che la prima delle Radio locali (e quinta in assoluto in Campania) è Radio Kiss Kiss Italia a 548 (con gli ascolti della Puglia e di qualche altra area arriva fino a 658), che conferma il buon andamento del 2017. Non finisce qui, perché Kiss Kiss Napoli è a seconda fra le locali (e sesta in assoluto) a 483, con una buona crescita sul 2017 (412). Ma a seguire non può mancare l’apporto della più ‘giovane’ Radio Ibiza che, archiviate le velleità interregionali, conferma la salda presa in Campania a 386.
Dopo questo trio della stessa ‘famiglia’ (con tanto di canali televisivi collegati), c’è la sola alternativa (a un certo livello di audience) di Radio Marte, che nella sola Campania arriva a 274 (il totale è 283); l’emittente ha un ottimo seguito (ed è anch’essa in ‘radiovisione’ in DTT) ma non può aiutarla più di tanto Radio Marte 2, che scende invece da 21 a 9.
Si torna nel gruppo Niespolo con Radio Napoli (la musica napoletana più ‘classica’) a 72, in crescita sui 60 del 2017. Tocca finalmente a questo punto ad altri, ovvero a un nome di grande rispetto della Fm campana, con una storia molto gloriosa alle spalle, ovvero a Crc (ora con il singolare suffisso sportivo ‘si gonfia la rete’), che arriva a 56 (erano 45). Bene Radio Punto Nuovo (nata in Irpinia e ormai ben presente a Napoli) a 42, anche se nel 2017 era andata meglio (50). Segue Rpz – Radio Punto Zero di Nola, anche se a sua volta scende da 41 a 30.
Si prosegue con le emittenti ‘non napoletane’ con Radio Alfa del Salernitano a 23 (però un po’ in calo), mentre un altro ‘nome un po’ mitico’, Radio Capri, scende purtroppo da 28 a 16. Il drappello che segue è composto da altri nomi ben noti nella regione: Radio Antenna Uno di Somma Vesuviana a 15 (in buona crescita), Radio Castelluccio di Battipaglia a 12, Radio Bussola 24 di Salerno (non iscritta nel 2017) a 11, la ‘gloriosa’ Radio Club 91 a 10 (da 15). Nel drappello in questione c’è anche la calabrese (gruppo Cristofaro) Radio Balla Balla, con 14 complessivi e 8 in Campania (in calo). Infine, Antenna Due l’Italiana a 5, mentre non si è iscritta nel 2018 la casertana (di Maddaloni) New Radio Network.
Chi manca in questa lunga disamina dei dati della Campania? Non ci sono diverse emittenti legate a specifici territori o località, come Radio Città Benevento o Radio Caserta Nuova, per citarne solo due, o ancora Radio Kemonia o Radio Antenna Campania di Nola oppure Radio MB International di Qualiano, così come Radio Mpa Palomonte e Novea Radio nel Salernitano o Divina Fm della Costiera Amalfitana. Fra i nomi più noti, non ci sono le due Radio Magic della provincia di Avellino e Radio Amore di Napoli (che ha avuto varie evoluzioni e ‘varianti’) e nemmeno Quinta Rete, Radio Nuova San Giorgio, Radio Monte Albino e un progetto particolarissimo come Radio Yacht di Roberto Barone. E diverse altre ancora, naturalmente. (M.R. per NL)