Il 31/01/2015 scade il termine per il pagamento della tassa di concessione governativa per l’attività di radiodiffusione sonora per l’anno 2015.
L’importo, da versarsi da parte dei titolari di concessione per radiodiffusione sonora di carattere commerciale in ambito locale e di carattere comunitario in ambito locale, è pari ad euro 337,00 per ogni concessione esercita. A tal proposito – come già evidenziato in precedenti circolari di pari argomento – si desidera ricordare alle emittenti radiofoniche di carattere comunitario in ambito locale la circostanza riguardante l’abrogazione – contenuta nell’art. 54 del D.L.vo n. 177/2005 – del comma 2 dell’art. 22 della L. 223/1990, che prevedeva che la tassa di concessione dovuta dalle stazioni radiofoniche di tale tipologia fosse ridotta al 25% dell’importo dovuto per la tassa ordinaria a carico delle emittenti commerciali in ambito locale . Nel dettaglio, onde evitare di esporre le emittenti a violazione di legge, non essendo intervenuti novelle legislative sulla questione, si ritiene opportuno sottolineare, anche per il corrente anno, che – sic rebus stantibus – ai fini della determinazione dell’ammontare della tassa in oggetto, alle emittenti radiofoniche comunitarie operanti in ambito locale si applicano le medesime disposizioni previste per le emittenti radiofoniche locali a carattere commerciale. Il versamento (per ogni emittente gestita) dovrà avere luogo entro il termine predetto (31/01/2015) sul c.c.p. n. 8003 intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara, con causale “tassa annuale concessione governativa per l’anno 2015 per attività di radiodiffusione sonora (indicare se commerciale o comunitaria) in ambito locale di cui al protocollo (indicare protocollo ministeriale), con denominazione (indicare denominazione emittente)”, con codice tariffa 7717 (diffusione televisive e radiofoniche via etere in ambito locale), barrando nella casella “tipo di versamento” la casella “annuale”. I modelli di versamento prestampati (comprensive di due parti, di cui una relativa ai codici tariffa) sono facilmente reperibili presso tutti gli uffici postali. Quanto al pagamento del canone d’autorizzazione per l’attività ex art. 29 D. Lgs. 177/2005, per la medesima annualità, s’informa che la D.G.S.C.E.R.P. del Ministero dello Sviluppo Economico, fornendo risposta ad un quesito posto a riguardo, ha ritenuto che dal combinato disposto della L. 448/1999 e dell’articolo 7, c. 4, della L. 112/2004 e s.m.i., sembrerebbe emergere che non sia dovuto il pagamento di ulteriori canoni o contributi per la diffusione di programmi in contemporanea attraverso collegamenti fissi o temporanei tra emittenti locali. Come sempre, dell’avvenuto versamento andrà data puntuale informativa al Ministero dello Sviluppo Economico, al quale andrà trasmessa l’attestazione rilasciata dall’Ufficio postale, secondo le consuete modalità. (G.M. per NL)